Per la sua quarta edizione intitolata "Adagio", Black History Month Florence (BHMF) è lieta di presentare "Lento Cammino", una mostra personale dell'artista modenese Joachim Silue alla SRISA Gallery of Contemporary Art.

Il viaggio artistico di Silue è la costante ricerca di ridefinire la fusione tra la finzione e la materialità che cerchiamo nelle opere d'arte. I lavori, stratificati con fotografie, disegni e assemblaggio, trovano l'evasione dell'interpretazione attraverso un linguaggio codificato e autoreferenziale di segni e simboli. Elementi di natura morta mescolati con oggetti personali dei viaggi dell'artista si avvolgono nei contorni e nell'immediatezza, stabilendo un dialogo tra elementi narrativi e l'astrazione prodotta dalla costruzione formale delle opere. L'estetica “fai-da-te” nega le considerazioni spaziali e pone la concentrazione verso una riflessione interiore.

Nella mostra "Lento Cammino", l'artista presenta un nuovo corpus di opere realizzate con oggetti della vita quotidiana: legno riciclato, fili, bende e altri elementi di rifiuto. I portatori sensoriali della materialità sono valorizzati dai colori e dalla geometria. Disfacendo la tradizione della natura morta, le opere portano un pulso e richiedono agli spettatori fisicità e immaginazione. Per parafrasare il leggendario musicista Fela Kuti, se è necessario seguire, è meglio seguire con occhi, orecchie e sensi aperti, esplorando un sapore diverso dell'identità.

Kagnédjatou Joachim Silue, nato nel 1972 ad Abidjan (Costa d'Avorio).
Joachim si è laureato in Arti visive presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, oltre a una laurea in Scienze. È un pittore, scultore, designer con varie pubblicazioni editoriali. Vive e lavora a Modena (Italia).
Una delle sue mostre principali include il 2017 "The Juices Of Time" nel Padiglione della Costa d'Avorio, alla 57. Esposizione Internazionale d'Arte - Biennale di Venezia, "World Food Program EXPO Milano" nel 2015, Padiglione della Costa d 'Ivoire a cura dell'Istituto di Cultura, "Contrasti e utopie", 4a edizione della Biennial of the end of the World 2014/2015, e nel 2005, è stato incluso nella mostra "informale", a cura di Luca Massimo Barbero.
Vive e lavora a Modena (Italia).

Black History Month Firenze è stata fondata nel 2016 come una rete istituzionale trasversale per la produzione culturale Black che celebra la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano. www.blackhistorymonthflorence.com