Siamo lieti di presentare “Snakes and Butterflies” un progetto speciale della straordinaria e visionaria artista americana Joan Jonas.
Immagini di serpenti e farfalle tratti da un quaderno di schizzi con pagine di diversi colori che l'artista ha realizzato durante la produzione di “The Shape the Scent the Feel of Things” (2004-2007), nato dalla lettura degli scritti dello storico dell'arte tedesco Aby Warburg, che tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX visitò il sud-ovest dell'America per sperimentare la ricca cultura delle popolazioni indigene di quella zona, vale a dire gli Hopi. In particolare scrisse sulla danza del serpente che John Joan Jonas aveva visto in un pueblo Hopi, durante un suo viaggio in Arizona negli anni ’60, e ne fu profondamente influenzata. I disegni riprodotti ed ingranditi, stampate a pigmento su carta mano, sono le tavole racchiuse in un portfolio speciale numerato e firmato, edito da Noire.

Joan Jonas è un’artista di fama mondiale il cui lavoro comprende una vasta gamma di media tra cui video, performance, installazione, suono, testo e scultura. Gli esperimenti e le produzioni di Joan tra la fine degli anni ’60 e l'inizio degli anni ’70 continuano ad essere cruciali per lo sviluppo di molti generi artistici contemporanei, dalla performance e video dell'arte concettuale e al teatro. Dal 1968, la sua pratica esplora i modi di vedere, i ritmi dei rituali e l'autorità di oggetti gesti. Joan ha esposto, proiettato ed eseguito il suo lavoro in musei, gallerie e in mostre collettive su larga scala in tutto il mondo. Ha recentemente presentato mostre personali presso Hangar Bicocca, Milano; Centro NTU per l'Arte Contemporanea, Singapore; il Padiglione degli Stati Uniti per la 56ª edizione della Biennale di Venezia; Tate Modern, Londra; TBA21 Ocean Space presso la Chiesa di San Lorenzo, Venezia; Museo Serralves, Porto; Dia Beacon, New York; e Haus der Kunst, Monaco.
Nel 2018 le è stato assegnato il prestigioso Premio Kyoto, assegnato a coloro che hanno contribuito in modo significativo al miglioramento scientifico, culturale e spirituale dell'umanità. Joan sta attualmente lavorando alla sua retrospettiva che aprirà al Museum of Modern Art nel marzo 2024.