Quadri di pittori della domenica, animali impagliati, bambole di plastica, sedie a rotelle…
Oggetti diventati inutili e cianfrusaglie si affacciano davanti all’obiettivo del fotografo Joe Duggan (1973, Limerick, Irlanda) e recitano un breve ‘reality’.
Il tempo di uno scatto, e una nuova famiglia di paraphernalia si compone nel nero del suo studio londinese e affronta le luci dell’artista.
Joe Duggan e le sue recenti fotografie di grande formato ci negano un significato davanti al quale inchinarci; lasciano a noi il compito di creare soggetti dagli oggetti.
In contemporanea alla prima personale in Italia di Joe Duggan presso la galleria e x t r a s p a z i o di Roma, le opere dell’artista sono esposte anche a Foto Antwerpen 2005 (organizzata dal FotoMuseum di Anversa), presso la Koraalberg Art Gallery, dal 15 ottobre al 26 novembre.


Joe Duggan, nato a Limerick (Irlanda) nel 1973, vive e lavora a Londra.
Tra le sue personali, ricordiamo: Babylon, Koraalberg Art Gallery, Anversa, Belgio, 2005; NeverEver, Hirschl Contemporary Art, Londra, 2003; Photographs by Joe Duggan, SENKO Gallery, Viborg, Danimarca, 2002.
Tra le collettive a cui ha partecipato: quasi niente, e x t r a s p a z i o, Roma, 2005; Short Stories, FotoMuseum, Anversa, Belgio, 2004; Unairdefamille, Centre de Photographie, Tolosa, 2004; New Photography, MOCA, Washington D.C., 2003; London Calling, Con/temporary, Berlino, 2003; The Government Art Collection, Londra, 2002.