Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Joël Stein – Personale
L’artista è celebre anche per i quadranti solari, ombre in movimento generate da una luce mobile
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura sabato 15 marzo alle 18.30 la mostra personale dedicata al maestro francese Joël Stein allo studio f.22 modern art gallery di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), che sarà aperta al pubblico fino al 20 aprile.
L’evento si inserisce nel ciclo di importanti esposizioni con cui la Galleria Sudio F22 tradizionalmente promuove l’analisi dei maggiori protagonisti della ricerca estetica contemporanea intorno alla percezione visiva e al colore.
Joël Stein è nato a Saint Martin Boulogne (Francia) il 25 maggio 1926. A Parigi, dal 1946 studia alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti e frequenta nel 1949 l’atélier di Fernand Léger: Entra a far parte del gruppo “Lettriste” e frequenta i Surrealisti. Inizia presto una ricerca che lo porta progressivamente all’espressione geometrica e alla realizzazione, a partire dal 1956, di opere programmate su sistemi matematici, e quindi dei primi rilievi in plexiglass. Nel 1960 partecipa alla fondazione del “Groupe Motus”, a cui seguirà il “Centre de Recherche d’Art Visuel”, che diventerà poi il “Groupe de Recherche d’Art Visual” (GRAV 1960-1968). Nel 1961 nel suo studio avviene la seconda presentazione del GRAV e l’anno successivo egli stesso realizza un film sul GRAV. Nel 1968 inizia le ricerche sul raggio laser. Dal 1969 è docente nell’Unità di Architettura della Scuola di Belle Art di Parigi, tiene corsi alla Facoltà di lettere di Vincennes e in seguito ottiene un incarico per un laboratorio plastico alla Sorbona. Nel 1975 realizza la serie di opere “Blanc sur blanc”. Negli anni Ottanta si dedica ad un lavoro incentrato sull’ambiguità della lettura, agendo con i contrasti pieno e vuoto, trasparente e opaco, ombra e luce. Negli anni Novanta realizza i quadranti solari, ombre in movimento generate da una luce mobile.. I suoi lavori si trovano in numerosi musei, gallerie e collezioni italiane ed estere.
L’evento si inserisce nel ciclo di importanti esposizioni con cui la Galleria Sudio F22 tradizionalmente promuove l’analisi dei maggiori protagonisti della ricerca estetica contemporanea intorno alla percezione visiva e al colore.
Joël Stein è nato a Saint Martin Boulogne (Francia) il 25 maggio 1926. A Parigi, dal 1946 studia alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti e frequenta nel 1949 l’atélier di Fernand Léger: Entra a far parte del gruppo “Lettriste” e frequenta i Surrealisti. Inizia presto una ricerca che lo porta progressivamente all’espressione geometrica e alla realizzazione, a partire dal 1956, di opere programmate su sistemi matematici, e quindi dei primi rilievi in plexiglass. Nel 1960 partecipa alla fondazione del “Groupe Motus”, a cui seguirà il “Centre de Recherche d’Art Visuel”, che diventerà poi il “Groupe de Recherche d’Art Visual” (GRAV 1960-1968). Nel 1961 nel suo studio avviene la seconda presentazione del GRAV e l’anno successivo egli stesso realizza un film sul GRAV. Nel 1968 inizia le ricerche sul raggio laser. Dal 1969 è docente nell’Unità di Architettura della Scuola di Belle Art di Parigi, tiene corsi alla Facoltà di lettere di Vincennes e in seguito ottiene un incarico per un laboratorio plastico alla Sorbona. Nel 1975 realizza la serie di opere “Blanc sur blanc”. Negli anni Ottanta si dedica ad un lavoro incentrato sull’ambiguità della lettura, agendo con i contrasti pieno e vuoto, trasparente e opaco, ombra e luce. Negli anni Novanta realizza i quadranti solari, ombre in movimento generate da una luce mobile.. I suoi lavori si trovano in numerosi musei, gallerie e collezioni italiane ed estere.
15
marzo 2008
Joël Stein – Personale
Dal 15 marzo al 20 aprile 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO F22 – PALAZZO ZAMARA
Palazzolo Sull'oglio, Piazza Zamara, 22, (Brescia)
Palazzolo Sull'oglio, Piazza Zamara, 22, (Brescia)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10-12.30 e 16-19
Vernissage
15 Marzo 2008, ore 18.30
Ufficio stampa
MARTE COMUNICAZIONE
Autore