A seguito dell’ apertura dei cantieri per la costruzione della linea veloce ad opera della TAV, sul tracciato Bologna-Milano, Linea di Confine ha organizzato, nel biennio 2003/2004, una serie di Laboratori di Fotografia e seminari sulla trasformazione del paesaggio con autori di importanza internazionale, quali John Gossage (2003) e Dominique Auerbacher (2004).
Questa nuova campagna d’indagine sui temi della trasformazione del nostro territorio, segue, a distanza di pochi anni, la ricerca condotta nel 1999 e 2000 sul tracciato della via Emilia, pubblicata nei volumi dal titolo Via Emilia, Fotografie, luoghi e non luoghi 1 e 2.
La mostra, che si inaugurerà il 16 ottobre alle ore 18 presso l’Ospitale di Rubiera, presenterà l’indagine fotografica di John Gossage (2003), quella di Dominique Auerbacher (2004) e l’esito dei lavori realizzati nel Laboratorio di Fotografia 2 condotto dall'autrice francese.
John Gossage presenterà 106 fotografie in bianco e nero sull’area dei cantieri di Modena, Campogalliano, Rubiera e Reggio Emilia. Il lavoro di Dominique Auerbacher si è maggiormente concentrato sulle interconnessioni previste dal tracciato, fra Bologna e Parma e sugli spazi fra il tracciato e le abitazioni circostanti.
In occasione della mostra Linea di Confine presenterà i primi due cataloghi della nuova serie Linea veloce Bologna-Milano, che documentano le ricerche sul territorio realizzate dai due autori.

I laboratori tenuti da Gossage e dall’Auerbacher sono stati per i partecipanti un reale confronto di idee e progetti intorno al tema del tracciato reggiano della linea veloce Milano-Bologna che prevede diverse e profonde trasformazioni del territorio, della viabilità odierna e la costruzione di importanti infrastrutture (la nuova stazione di Reggio Emilia, la costruzione di viadotti e sottopassi per la nuova viabilità locale, dislocazione di agglomerati urbani..). La mostra del Laboratorio di fotografia condotto da D. Auerbacher, presenterà oltre 100 fotografie realizzate sulll'area del cantiere di Rubiera, dai 10 partecipanti allo stage.

Domenica 17 ottobre alle ore 11 s’inaugurerà, presso le sale espositive del Ex-Palazzo Civico del Comune di Rubiera, la mostra di Andrea Botto Fontana di Rubiera 2003 e di Stefano Graziani Fontana di Rubiera 2003-2004 che hanno compiuto un’indagine di documentazione sul territorio di Rubiera commissionata dall’Amministrazione Comunale. Andrea Botto (1973) ha documentato tutte le fasi dell’abbattimento del cavalcavia che collegava la frazione di San Faustino con il territorio di San Martino in Rio. Si tratta di un rilievo fotografico notturno che riflette sul rapporto tra grandi infrastrutture e viabilità locale. Stefano Graziani (1971) ha documentato l’abbattimento di varie abitazioni private nel borgo di Fontana e la conseguente dislocazione di un significativo agglomerato urbano, in una nuova area recentemente individuata.


John Gossage (New York, 1946) è stato allievo di Bruce Davidson e Lisette Model e ha pubblicato con Aperture nel 1985 The Pond, il libro che lo ha reso celebre a livello internazionale. Si tratta di una serie di 49 fotografie in bianco/nero, che rappresentano una svolta nella rappresentazione fotografica della wilderness americana. Ha realizzato in anni recenti una splendida serie di volumi con l’editore Nazraeli Press di New York, fra i quali There and Gone (1997) che ha accompagnato un’ esposizione dello Sprengel Museum di Hannover, The Things that Animals Care About, And (1997), Empire (2000), a The Romance Industry. Venezia/Marghera (1998), che presenta la sequenza completa delle immagini realizzate sull’area industriale di Mestre nel 1998.
Dominique Auerbacher (Strasburgo 1955) si laurea alla Sorbona di Parigi in Lettere moderne e Psicologia clinica e lavora dal 1980 al 1985 con l’artista e fotografo Holger Trulszch. Partecipa nel 1986 alla DATAR, Francia, nel 1988 al progetto Les quatre saisons du territoire CAC di Belfort e riceve numerosi incarichi pubblici negli anni novanta in Francia dal Ministero del Territorio. Nel 1993 riceve il premio “Europea Photography” e nel 1998 pubblica il volume Paysages sur catalogue nelle edizioni Hazan. Attualmente insegna fotografia e tecniche multimediali a L’école supérieure des arts décoratives di Strasburgo. La sua ricerca unisce l’indagine sul paesaggio contemporaneo ad una costante riflessione sulla condizione dell’uomo, utilizzando la fotografia, il testo, la grafica e il video.

Le mostre e i Laboratori sono stati realizzati in collaborazione con la Regione Emilia Romagna Assessorato alla Mobilità e al Trasporto, il Comune di Rubiera e la TAV.
Si ringrazia la Calcestruzzi Corradini spa di Casalgrande, sponsor istituzionale del progetto Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea.