Giovedì 22 giugno Spazio Polissena (P.za Sant’Agostino 14) ha l’onore di presentare la prima mostra d’arte contemporanea di Jonk, promettente artista che ha scelto il panorama pratese per esporre le sue opere. Ci sono almeno due motivi che rendono degna di attenzione la sua pittura: il primo consiste nella gradevolezza dello stile, una gradevolezza astuta e consapevole, che nasce da istinto e cultura e conduce le opere a una raffinata semplicità, soprattutto nel cromatismo e nell'organizzazione degli spazi. Tuttavia non è certo un difetto la bellezza di un'opera d'arte: da essa, e questo vale soprattutto per Jonk, deriva il secondo elemento strutturale, che in qualche modo costituisce la verifica della sua riuscita: la capacità di trasferire nell'osservatore sensazioni e stati d'animo, come la gioia, la tristezza, la nostalgia. Il terzo aspetto dei suoi dipinti, di notevole importanza culturale, consiste nel ritorno teorico e propositivo alle radici dell'astrattismo. In particolare la ripresa del concetto di astrazione nello specifico significato aristotelico di tirar fuori dalla realtà gli elementi essenziali. E’ necessario sottolineare che non si tratta di un ritorno automatico, nostalgico e dettato dalla mancanza di ulteriori motivi, quanto di una revisione storico-critica.

Spazio Polissena espone 15 dipinti di Jonk dal 22 giugno al 31 luglio. Nell’occasione dell’inaugurazione, alle 22.00, concerto di musica jazz: performance piano/sax con Claudio Airo e Klaus Lessmann.