Debutta il 16 marzo la nuova mostra in programma presso la nuova sede milanese di Wunderkammen: Predictably irrational dell’artista JonOne, una figura chiave nel mondo dei graffiti. Di origini domenicane e cresciuto ad Harlem, JonOne comincia, infatti, a fare graffiti sui muri del suo quartiere all’età di 17 anni con il nome di Jon156, fondando poi nell’84, il gruppo 156 All Starz, una crew storica di New York. In seguito si sposta a Parigi, la sua attuale città, dove diventa presto uno dei più riconosciuti artisti di arte contemporanea, tanto che il 1 gennaio 2015 riceve la Legion d’onore della Repubblica francese e la sua opera Liberté, Égalité, Fraternité viene inaugurata a Palazzo Borbone, sede dell’Assemblea nazionale.

A metà tra graffiti ed espressionismo astratto le sue opere combinano insieme tre elementi principali: la calligrafia, il colore e la materia pittorica con il risultato che l’intersecazione continua delle linee e l’estrema brillantezza dei colori finiscono per comunicare una straordinaria energia riflettendo in pieno il dinamismo e il vitalismo della città.

È l’opposizione tra caos e controllo, tra ciò che prevediamo e l’inaspettato tra pianificazione e improvvisazione il concetto base della mostra, una dinamica che sottende la vita di tutti i giorni dove cerchiamo di prevedere e contenere avvenimenti che però molto spesso sfuggono al nostro controllo. Allo stesso modo le opere di JonOne che sembrano emergere da un gesto spontaneo, libero e istintivo, mostrano invece una composizione estetica studiata in ogni dettaglio.