Margo presenta la mostra fotografica di Juan Segundo, Flesh out, a cura di Roberta Smiraglia. Attraverso le immagini fotografiche di J2 viene offerta allo spettatore una visione contemporanea del concetto di corpo. Esso, veicolo di comunicazione per l'individuo, risulta parcellizzato, “trasformato in arabeschi di carne” dai tagli dell'artista. Il corpo, sia esso di un uomo, di una donna, di un trans o di una drag queen, si fa protagonista di un processo di mimesi, in cui diventa frammento di realtà applicato su stampa fotografica. Juan Segundo osserva, interroga e indaga il linguaggio dei corpi ricercando la prova dell'esistenza di quella riconoscibilità dell'io celata dalla società odierna.

La scelta di un atelier come luogo espositivo vuole contestualizzare tale lavoro alla luce della concezione della moda oggi, la quale, in quanto sistema sofisticato di comunicazione tra il corpo e il mondo, ha la capacità di renderci interpreti di un ruolo, nonché immagine del corpo stesso.

Nota biografica

Fotografo, Juan “Segundo”, come seconda parte di sé, nasce nel 1975 trascorrendo la prima parte della vita in una duplicità costante tra la Patagonia e Buenos Aires. La sua attività artistica, condotta in parallelo ad una carriera accademica nel campo della filosofia del diritto, è nutrita dal suo interesse per la letteratura e dalla volontà di narrare a partire da un’immagine. Dopo diverse esperienze tra il Brasile, la Francia, la Germania e i Paesi Baschi giunge a Firenze, dove vive e lavora.