“Carta & scarti” diventano materiali artistici tra le mani di Julia Binfiled e Angela Simone, designer unite dalla passione per il recupero e la contaminazione di colori e forme. Al LifeGate Cafè, in Via della Commenda 43 a Milano, saranno esposti, dal 13 febbraio al 2 marzo, gioielli e accessori creativi, oggetti unici da ammirare e portare con sé, come risultato di sperimentazione e ricerca creativa. La capacità delle artiste di accostare stili e tendenze inedite produce soluzioni originali, frutto di una quotidianità semplice, fatta di carta e materiali di recupero, che si trasformano in opere d’arte per parlare all’immaginazione.

Orari: tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 20:00 alle 24:00. Chiuso il martedì.

LIFEGATE CAFÉ

Dal 2004 LifeGate Cafè è il centro di aggregazione milanese che porta in tavola i valori di LifeGate, piattaforma per il mondo eco-culturale nata per diffondere coscienza ecologica e promuovere uno stile di vita etico, eco-sostenibile ed equo-solidale, attraverso un network di comunicazione multimediale (LifeGate Radio, portale www.lifegate.it, LifeGate Magazine) e progetti concreti in campo ambientale (Impatto Zero® e LifeGate Energy energia rinnovabile®). Qualità della vita, alimentazione biologica, rispetto dell'ambiente sono i tratti distintivi dell’offerta di LifeGate Cafè, che, oltre a proporsi come luogo d’intrattenimento, si fa anche promotore di iniziative culturali in linea con i principi ispiratori di LifeGate. Vecchi tavoli e sedie vintage, boiserie laccata grigia, soffitto in sughero per un’insonorizzazione tutta naturale. Alle pareti la collezione dei magazine LifeGate e le locandine che presentano le attività, oltre ai menu, scritti su lavagne giganti. L’atmosfera è informale e familiare e la disposizione interna è curata con passione e gusto. I prodotti sono di agricoltura biologica e del mercato equo-solidale per un’alimentazione sana, invitante e naturale. Dalle centrifughe di frutta e verdura, alle torte e ai toast vegetariani, per arrivare alla classica pizza con forno a legna e a base di farine di farro e kamut. E, per chi lo gradisce, grigliate di carne o pesce.



JULIA BINFIELD


Julia Binfield, londinese, si forma alla St.Martin’s School of Art, dove studia graphic design, e a Pentagram con Alan Fletcher, per cui lavora due anni. Nel 1980 si trasferisce in Italia, prima a Roma, quindi a Milano, dove attualmente vive e lavora. Si occupa di graphic design, illustrazione e pittura. Fra i suoi clienti IBM, Cassina, Flos, Dada, ENI, Hermes, Walker Books, Gabbianelli, Abitare, Marie Claire, Costruire, Interni, la Repubblica, il Sole Ventiquattro Ore. Nel 1995 le Edizioni Charta le dedicano una monografia. Nel 2005, con la casa editrice Topipittori, Julia Binfield pubblica il libro illustrato per ragazzi “N.3. Che mistero nasconde il giardino dei vicini?”, che ottiene due premi come miglior libro illustrato dell’anno. Fra gli altri riconoscimenti ottenuti dall’artista si annoverano il British Design and Art Direction, European Illustration, Art Directors Club Italiano e Associazione di Illustratori Italiani. Attualmente Julia dedica una parte sempre maggiore del suo tempo a progetti personali, che espone in mostre in Inghilterra e in Italia. La sua ricerca utilizza diverse tecniche e supporti e spontaneamente si concentra su alcuni temi come l’architettura, il design, il cibo, le piante.





ANGELA SIMONE


Angela Simone nasce in Liguria, paese di mare e con il mare nel cuore si trasferisce a Milano nel 1983 per frequentare il corso di graphic design presso l’Istituto Europeo di Design. Dopo la scuola inizia subito a lavorare nell’editoria e la sua curiosità, la sua voglia di conoscere e crescere professionalmente la conducono a realizzare i suoi sogni, lavorando presso importanti testate di moda, bellezza e attualità: Moda, King, Glamour ed Elle, per cui lavora ancora oggi. Da qualche anno ha ricominciato ad utilizzare la carta, sua prima passione, della quale ama il profumo, la consistenza e soprattutto il fatto che sia materiale vivo, fragile e resistente allo stesso tempo. Angela Simone ha scoperto così la possibilità di creare gioielli utilizzando la carta anche in versione riciclata. Carta, fili e altri materiali di riciclo le danno la possibilità di ottenere gioielli per tutti i gusti e gli stili, dall’etnico al romantico, dal minimalista al barocco. L’artista spone in Italia partecipando a mostre d’artigianato e arte; le sue creazioni sono periodicamente in vendita presso le boutique Fabriano e Surimono a Milano.