Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Julia Bornefeld – Intervall
La suggestione musicale può produrre un’immagine così come un’immagine può comunicare un suono. Questo è uno degli obiettivi che l’artista germanica Julia Bornefeld si è prefissata nel realizzare le venti opere che compongono la personale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La suggestione musicale può produrre un’immagine così come un’immagine può comunicare un suono. Questo è uno degli obiettivi che l’artista germanica Julia Bornefeld si è prefissata nel realizzare le venti opere che compongono la personale Intervall presso la galleria Antonella Cattani contemporary art di Bolzano.
Nell’affrontare il tema della musica l’artista parte come di consueto dal proprio vissuto e lo fa oggetto di “rivelazioni”; crescere in una famiglia di musicisti - il nonno era direttore d’orchestra al Landestheater in Tirolo - ha senza dubbio influenzato Il suo lavoro d’artista tanto da identificare, proprio nella musica stessa, quel filo conduttore che da più di vent’anni percorre la sua opera.
In questo percorso incontriamo così lavori che rimandano esplicitamente alla forma di strumenti musicali come pure la trasformazione di questi stessi in altro; è il caso dell’installazione Fantasie e bagatelle, esposta nella recente personale al Museo Ferdinandeum di Innsbruck, in cui gli spartiti del pianista si trasformano in schermo cinematografico su cui si alternano scene di danza, lotta ed amore. Anche in questo caso l’artista offre uno sguardo introspettivo di carattere surreale e associativo, gettato sulla vita.
Impiegando discipline diverse – dalla pittura all’installazione – che le consentono di mettere in collegamento un mondo a un altro, una forma a una narrazione, una tecnologia dell’oggi a una leggenda di ieri, Bornefeld si conferma inventrice di percorsi inediti. L’esposizione alla Galleria Antonella Cattani contemporary art si sviluppa attorno all’installazione Final Play costituita da un pianoforte a coda che l’artista ha privato dei meccanismi interni; la cassa armonica - ovvero l’anima del pianoforte - è stata dipinta di bianco e chiusa da una lastra in plexiglass, sulla quale scorre lieve il segno di una pittura che si fa sonora.
Anche per i dipinti e i disegni allestiti alle pareti della galleria, l’artista attinge al mondo reale della musica dando forma ad emozioni e suggestioni.
Nell’affrontare il tema della musica l’artista parte come di consueto dal proprio vissuto e lo fa oggetto di “rivelazioni”; crescere in una famiglia di musicisti - il nonno era direttore d’orchestra al Landestheater in Tirolo - ha senza dubbio influenzato Il suo lavoro d’artista tanto da identificare, proprio nella musica stessa, quel filo conduttore che da più di vent’anni percorre la sua opera.
In questo percorso incontriamo così lavori che rimandano esplicitamente alla forma di strumenti musicali come pure la trasformazione di questi stessi in altro; è il caso dell’installazione Fantasie e bagatelle, esposta nella recente personale al Museo Ferdinandeum di Innsbruck, in cui gli spartiti del pianista si trasformano in schermo cinematografico su cui si alternano scene di danza, lotta ed amore. Anche in questo caso l’artista offre uno sguardo introspettivo di carattere surreale e associativo, gettato sulla vita.
Impiegando discipline diverse – dalla pittura all’installazione – che le consentono di mettere in collegamento un mondo a un altro, una forma a una narrazione, una tecnologia dell’oggi a una leggenda di ieri, Bornefeld si conferma inventrice di percorsi inediti. L’esposizione alla Galleria Antonella Cattani contemporary art si sviluppa attorno all’installazione Final Play costituita da un pianoforte a coda che l’artista ha privato dei meccanismi interni; la cassa armonica - ovvero l’anima del pianoforte - è stata dipinta di bianco e chiusa da una lastra in plexiglass, sulla quale scorre lieve il segno di una pittura che si fa sonora.
Anche per i dipinti e i disegni allestiti alle pareti della galleria, l’artista attinge al mondo reale della musica dando forma ad emozioni e suggestioni.
11
luglio 2013
Julia Bornefeld – Intervall
Dall'undici luglio al 24 agosto 2013
arte contemporanea
Location
ANTONELLA CATTANI CONTEMPORARY ART
Bolzano, Rosengartenstrasse, 1a, (Bolzano)
Bolzano, Rosengartenstrasse, 1a, (Bolzano)
Orario di apertura
da martedì al venerdì 10/12.30 e 17/19.30
Vernissage
11 Luglio 2013, ore 19.00
Autore
Curatore