Descrizione

Una sorta di vita parallela.

Alla sua seconda personale nello spazio di CSA Farm Gallery, Julien Cachki ci presenta la sua ultima intrigante ricerca dal titolo #START PRIVATE SHOW#.

Éric Blanc ha scritto:
“L’artista può quindi essere estromesso, può svanire, sparire del tutto, l’opera è diventata realtà”.

Questo è il pensiero portante dell’opera di Julien Cachki, l’evanescenza della figura dell’artista si confonde con lo sfumato della realtà virtuale, in un gioco continuo tra realtà vissuta e realtà possibile.

Le velature create con i suoi “bianchi” rendono la visione dell’opera come se ci trovassimo dietro ad un vetro appannato, creando una netta separazione tra due mondi differenti ma identici.
Egli crea, in questo modo, una sorta di vita parallela.

Questa sua ricerca, iniziata molto tempo fa, ha visto interpreti personaggi di tutto il mondo, dall’Europa agli USA.
Figure riprese a propria insaputa da telecamere di sicurezza nelle stazioni della metro, negli aeroporti, webcam stradali o locali pubblici, fissate negli atteggiamenti più comuni e naturali della vita quotidiana, durante il pranzo, oppure mentre postano un selfie sulla rete o in coda in una bakery.

Oggi presenta una serie di dipinti sul mondo del “sesso on line” dipingendo giovani donne durante lo svolgimento della loro attività.
Noi siamo lì per loro e…loro per noi.