Appositamente per Roma Wójcik realizza il progetto sul viaggio nel passato prossimo,
quando le strade e i cortili polacchi erano pieni dei "Maluchy" ("Piccoletti"), cioè delle
FIAT 126p (in gran parte prodotte in Polonia) e quando il tempo libero veniva trascorso
nei cortili, con i coetanei, godendo di ciò che il contesto offriva. Tuttavia è molto difficile
tradurre in italiano l'idea del cortile polacco che ha ispirato il progetto dell'artista. Non
esiste un unico termine per definire la semplice struttura che serve a sbattere i tappeti
e a fare le giravolte oppure la buca di sabbia destinata ai giochi dei più piccoli. La mostra
di Julita Wójcik vi trasporterà nel mondo spensierato del cortile polacco che tuttora
svolge un importante ruolo nella vita sociale di chi vive in città.