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Juxtapoz Italiano. Quattro artisti che sfidano le convenzioni
JUXTAPOZ ITALIANO riunisce i lavori di quattro rappresentanti della corrente pop surrealista italiana: Agostino Arrivabene, Fulvio Di Piazza, Marco Mazzoni, Nicola Verlato.Dopo la tappa americana di Los Angeles, la galleria Giovanni Bonelli è lieta di ospitare a Milano questo progetto ambizioso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
JUXTAPOZ ITALIANO riunisce i lavori di quattro rappresentanti della corrente pop surrealista italiana: Agostino Arrivabene, Fulvio Di Piazza, Marco Mazzoni, Nicola Verlato.
Dopo la tappa americana di Los Angeles, la galleria Giovanni Bonelli è lieta di ospitare a Milano un progetto ambizioso che mira ad inquadrare un fenomeno già estremamente diffuso: la creazione del consenso intorno ad alcuni artisti anche grazie ai canali dei nuovi media come Facebook, Pinterest e Twitter.
Così come la radio, e più in generale l'industria discografica, hanno rivoluzionato il mondo musicale rendendo la musica accessibile e consumabile alla quasi totalità delle persone, i social media stanno decretando una nuova ascesa dell'arte figurativa e, nello specifico, della pittura nel mondo dell'arte.
Osservatore e, al contempo, promotore di questo fenomeno è il main partner della mostra: la rivista americana Juxtapoz della cui fondazione quest'anno ricorre il ventennale.
Fin dall'inizio della sua pubblicazione nel 1994, la rivista si è posta come riferimento entro cui fenomeni artistici spontanei e underground, inizialmente solo americani e poi internazionali, venivano ratificati attraverso la loro nuova proposizione al pubblico, tramite articoli e approfondimenti.
Non sembra un caso quindi che gli artisti in questa mostra siano tutti interpreti e innovatori di una tradizione italiana dell'arte: quella figurativa basata sul disegno, sulla linea che demarca i contorni e che definisce le forme. Da qui la speciale declinazione del titolo: JUXTAPOZ ITALIANO che vede insieme per la prima volta i lavori dei quattro autori italiani.
Agostino Arrivabene può vantare una tecnica pittorica degna dei grandi maestri quattro-cinquecenteschi. I suoi olii su tela hanno reminescenze leonardesche intrise di visioni alla Hieronymus Bosch. Nel 2014 sarà protagonista della sezione dedicata a “Leonardo Contemporaneo” nella mostra sul grande maestro fiorentino che si terrà a Palazzo Reale in occasione dell'Expo di Milano.
Fulvio Di Piazza è riconosciuto come uno degli esponenti di punta della “scuola siciliana” di pittura figurativa contemporanea. Il suo lavoro è stato recentemente esposto in una personale presso la GAM di Palermo. I suoi personaggi a metà tra l'animale e il vegetale lo rendono un protagonista indiscusso della corrente pop-surrealista.
Marco Mazzoni pur vivendo ancora in Italia collabora ed espone principalmente con importanti gallerie americane (Jonathan Levine Gallery New York) e del nord Europa. I suoi volti umani, raffigurati con semplici matite colorate su carta, creano visioni oniriche di possibili simbiosi con animali e vegetali.
Nicola Verlato, presente in mostra nella doppia veste di curatore e autore, è un artista eclettico e dalle mille risorse (oltre al diploma di Belle Arti è diplomato al conservatorio e compone pezzi strumentali). Il suo ultimo progetto di mostra, incentrato sulla figura di Pasolini, presentato in Italia presso il museo di Lissone a maggio 2014, sarà prossimamente esposto al MoCA di Los Angeles.
Dopo la tappa americana di Los Angeles, la galleria Giovanni Bonelli è lieta di ospitare a Milano un progetto ambizioso che mira ad inquadrare un fenomeno già estremamente diffuso: la creazione del consenso intorno ad alcuni artisti anche grazie ai canali dei nuovi media come Facebook, Pinterest e Twitter.
Così come la radio, e più in generale l'industria discografica, hanno rivoluzionato il mondo musicale rendendo la musica accessibile e consumabile alla quasi totalità delle persone, i social media stanno decretando una nuova ascesa dell'arte figurativa e, nello specifico, della pittura nel mondo dell'arte.
Osservatore e, al contempo, promotore di questo fenomeno è il main partner della mostra: la rivista americana Juxtapoz della cui fondazione quest'anno ricorre il ventennale.
Fin dall'inizio della sua pubblicazione nel 1994, la rivista si è posta come riferimento entro cui fenomeni artistici spontanei e underground, inizialmente solo americani e poi internazionali, venivano ratificati attraverso la loro nuova proposizione al pubblico, tramite articoli e approfondimenti.
Non sembra un caso quindi che gli artisti in questa mostra siano tutti interpreti e innovatori di una tradizione italiana dell'arte: quella figurativa basata sul disegno, sulla linea che demarca i contorni e che definisce le forme. Da qui la speciale declinazione del titolo: JUXTAPOZ ITALIANO che vede insieme per la prima volta i lavori dei quattro autori italiani.
Agostino Arrivabene può vantare una tecnica pittorica degna dei grandi maestri quattro-cinquecenteschi. I suoi olii su tela hanno reminescenze leonardesche intrise di visioni alla Hieronymus Bosch. Nel 2014 sarà protagonista della sezione dedicata a “Leonardo Contemporaneo” nella mostra sul grande maestro fiorentino che si terrà a Palazzo Reale in occasione dell'Expo di Milano.
Fulvio Di Piazza è riconosciuto come uno degli esponenti di punta della “scuola siciliana” di pittura figurativa contemporanea. Il suo lavoro è stato recentemente esposto in una personale presso la GAM di Palermo. I suoi personaggi a metà tra l'animale e il vegetale lo rendono un protagonista indiscusso della corrente pop-surrealista.
Marco Mazzoni pur vivendo ancora in Italia collabora ed espone principalmente con importanti gallerie americane (Jonathan Levine Gallery New York) e del nord Europa. I suoi volti umani, raffigurati con semplici matite colorate su carta, creano visioni oniriche di possibili simbiosi con animali e vegetali.
Nicola Verlato, presente in mostra nella doppia veste di curatore e autore, è un artista eclettico e dalle mille risorse (oltre al diploma di Belle Arti è diplomato al conservatorio e compone pezzi strumentali). Il suo ultimo progetto di mostra, incentrato sulla figura di Pasolini, presentato in Italia presso il museo di Lissone a maggio 2014, sarà prossimamente esposto al MoCA di Los Angeles.
20
novembre 2014
Juxtapoz Italiano. Quattro artisti che sfidano le convenzioni
Dal 20 novembre 2014 al 10 gennaio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIOVANNI BONELLI
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Vernissage
20 Novembre 2014, ore 19.00
Autore
Curatore