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Karam Sebastiano Cannarella – I segni dell’anima
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 1 al 7 febbraio 2010 una delle sedi più belle e suggestive di Milano, l’Antico Oratorio della Passione in Sant’Ambrogio, ospiterà la personale di Karam S.Cannarella artista italiano, pittore e scultore che vive a Rabat, Marocco. La mostra dal titolo I SEGNI DELL’ANIMA - Paralleli culturali fra due mondi, promossa da Arteutopia, presenta opere inedite - pitture, sculture, installazioni. Mai come oggi Oriente ed Occidente hanno la necessità di incontrarsi e di capirsi, e l'arte rimane il territorio privilegiato per una profonda comprensione di sensibilità e culture diverse. Il suggestivo mondo artistico di Karam Sebastiano Cannarella, siciliano che ha scelto di vivere in Marocco e di abbracciare la religione islamica, mescola in una sapiente alchimia di segni e colori le sue radici europee con la profonda ed affascinante cultura musulmana.
Sottolinea Giorgio Salerno, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, dove Cannarella ha recentemente esposto I suoi lavori: “Karam è un artista che si situa nella corrente dei postmoderni, ma sensibile alla tradizione.” Le sue opere sono in parte ispirate alla sua infanzia in Sicilia ma inevitabilmente filtrate e riflesse dalla sua religione. Il confronto con i simboli e la grammatica del Corano, con i segni misteriosi e sapienti del suo alfabeto danno vita ad una sintesi di grande intensità. Le grandi tele di Cannarella uniscono plasticamente due forme di espressione artistica rimanendo fedeli al suo assunto di fondo: coniugare l’autenticità della tradizione con la modernità dell’arte del nostro tempo. Karam si immerge nella cultura araba e la vive attraverso la sua sicilianità: il segno che prende forma, il segno che vive per dare forza alle nostre parole ed ai nostri pensieri. Nei quadri e nelle sculture di Cannarella troviamo forte la volontà del divenire: un segno che si trasforma in lettera per tornare ad essere segno.
L’Oratorio della Passione in S.Ambrogio a Milano
Le scritture più antiche relative alla confraternita di di S.Maria della Passione risalgono al 1455. Nel 1477 Guinforte Solari approva l’edificazione del nuovo oratorio con annesso chiostrino.
Il piccolo edificio caratterizzato da un vano quadrangolare, con doppia volta a crociera e da un’absidiola quadrata, con una elegante volta ad ombrello, si innesta su un sistema variato di lunette e vele. Alla decorazione pittorica cinquecentesca seguirono altri interventi architettonici come l’apertura della grande finestra termale in facciata. Dopo il recente restauro lo spazio è impiegato per manifestazioni espositive di carattere artistico e l’antica sede di preghiera è tornata oggi ad una leggibilità della sua qualità artistica piena.
Sottolinea Giorgio Salerno, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, dove Cannarella ha recentemente esposto I suoi lavori: “Karam è un artista che si situa nella corrente dei postmoderni, ma sensibile alla tradizione.” Le sue opere sono in parte ispirate alla sua infanzia in Sicilia ma inevitabilmente filtrate e riflesse dalla sua religione. Il confronto con i simboli e la grammatica del Corano, con i segni misteriosi e sapienti del suo alfabeto danno vita ad una sintesi di grande intensità. Le grandi tele di Cannarella uniscono plasticamente due forme di espressione artistica rimanendo fedeli al suo assunto di fondo: coniugare l’autenticità della tradizione con la modernità dell’arte del nostro tempo. Karam si immerge nella cultura araba e la vive attraverso la sua sicilianità: il segno che prende forma, il segno che vive per dare forza alle nostre parole ed ai nostri pensieri. Nei quadri e nelle sculture di Cannarella troviamo forte la volontà del divenire: un segno che si trasforma in lettera per tornare ad essere segno.
L’Oratorio della Passione in S.Ambrogio a Milano
Le scritture più antiche relative alla confraternita di di S.Maria della Passione risalgono al 1455. Nel 1477 Guinforte Solari approva l’edificazione del nuovo oratorio con annesso chiostrino.
Il piccolo edificio caratterizzato da un vano quadrangolare, con doppia volta a crociera e da un’absidiola quadrata, con una elegante volta ad ombrello, si innesta su un sistema variato di lunette e vele. Alla decorazione pittorica cinquecentesca seguirono altri interventi architettonici come l’apertura della grande finestra termale in facciata. Dopo il recente restauro lo spazio è impiegato per manifestazioni espositive di carattere artistico e l’antica sede di preghiera è tornata oggi ad una leggibilità della sua qualità artistica piena.
01
febbraio 2010
Karam Sebastiano Cannarella – I segni dell’anima
Dal primo al 07 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
EX ORATORIO DELLA CONFRATERNITA DELLA PASSIONE – BASILICA DI SANT’AMBROGIO
Milano, Piazza Sant'ambrogio, (Milano)
Milano, Piazza Sant'ambrogio, (Milano)
Orario di apertura
martedì - domenica, 10,30 - 13,00 / 14,30 - 19,00. Lunedì chiuso
Vernissage
1 Febbraio 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
CLARART
Autore