La Galleria Immaginaria è lieta di invitarvi all'apertura della mostra e alla presentazione del libro:

Karl Stengel, Libro di disegni , Ronzani Editore

Sabato 13 Aprile 2024
ore 17.30

Interviene

Ivan Teobaldelli

Questa raccolta di lavori su carta di Karl Stengel è un affettuoso omaggio alla sua arte e alla sua memoria.
Sono disegni a matita, a china, a carboncino, alcuni a colori, che rappresentano l’ininterrotto dialogo che l’artista ha sempre tenuto con il mondo. Li potremmo definire: “un diario dell’anima”.
Sono lavori che scandiscono una verità emotiva. A volte sono larve di ricordi, proiezioni malinconiche, scampoli di sogno e d’ironia. Ti svelano il mondo intimo di Stengel: i ricordi d’infanzia, i flash dei terribili anni di guerra, i libri degli scrittori preferiti, i musicisti prediletti.

L'esposizione resterà aperta fino al 28 Aprile in occasione della mostra "di SEGNO in diSEGNO, Viaggio nel laboratorio di Karl Stengel", visitabile presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

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Ivan Teobaldelli, scrittore e giornalista pubblicista, nel 1982 ha fondato, insieme a Felix Cossolo, il mensile Babilonia, che ha diretto dal 1983 al 1995.
Nel 1996 dirige la galleria Il Pozzo di Città di Castello e cura per quattro anni la rassegna Cinema sotto le stelle nell’ambito del Festival delle Nazioni. Partecipa dal 1996, per 10 anni, alla rievocazione storica della Donazione della Santa Spina di Montone con la regia di spettacoli in costume. Per il teatro di Montone scrive e dirige gli spettacoli Veglia a casa Bagarello (2006), Le mille e una notte (2007) e Dos tristes tigres (2009).
Autore di numerosi testi di critica d'arte, nel 2007 e 2008 cura la rassegna tifernate d’arte contemporanea applicata Wunderkammer, a Palazzo Vitelli Sant'Egidio, Città di Castello.
Nell’ambito del Festival delle Nazioni di Musica da Camera di Città di Castello cura per l’edizione 2014 lo spettacolo Il volo della colomba, nel 2015 lo spettacolo Austria (in) Felix e nel 2016 Sul treno dei Fratelli Lumière, con musiche originali eseguite al piano da Daniele Furlati.