Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Katasterismós
Katasterismós è il titolo del nuovo progetto site specific di g.olmo stuppia (Milano-Palermo, 1991), dedicato al film Sposare la notte Ep.V. L’intenso lavoro espositivo, allestito presso SPUMA Space for the Arts, sarà inaugurato venerdì 21 febbraio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Katasterismós
mostra personale e film site specific di g. olmo stuppia
con la partecipazione di Gerardo Brentari, Diego Gelosi, Arianna Marcolin, Francesca Marconi, Cristina Nuñez e Raqs Media Collective
SPUMA Space for the Arts
Giudecca 800/R, 30133 Venezia
21 febbraio-30 marzo 2025, ingresso libero
(da giovedì a domenica, ore 17:00-19:00)
Inaugurazione 21 febbraio 2025, ore 18:00-21:00
Progetto site specific dedicato al film Sposare la notte Ep.V
a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera e Giulia Gelmi
con il supporto di VeniceArtFactory, Contemporis ETS, Orsini Collezioni
produzione R Platform
Katasterismós è il titolo del nuovo progetto site specific di g.olmo stuppia (Milano-Palermo, 1991), dedicato al film Sposare la notte Ep.V, prodotto da R Platform Venezia, D&D Collection, Orsini Collezioni insieme all’Istituto Italiano di Cultura a New York, in collaborazione con VeniceArtFactory e Contemporis ETS. L’intenso lavoro espositivo, allestito presso SPUMA Space for the Arts, ex birrificio sull’isola della Giudecca a Venezia,
sarà inaugurato venerdì 21 febbraio 2025, dalle ore 18:00 alle 21:00.
Il progetto presenta il film insieme a un ciclo di sculture e fotografie, in un ambiente in cui si alternano luce e tenebra. La mostra intende esplicitare le scelte di colore e forma di Stuppia, plasticamente sintetizzate nel quinto episodio di Sposare la notte, ciclo nato nel 2022 nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia per la 59. Esposizione Internazionale d'Arte alla Biennale di Venezia, a cura di Eugenio Viola. Come una
rapsodia elegiaca, Sposare la notte è un catasterismo, genera stelle: sculture in tessuto, fotografie, collaborazioni con altri artisti.
La mostra dell’artista siculo-meneghino, veneziano d’adozione, è la seconda personale di respiro internazionale organizzata a Venezia, e la quarta in Italia; a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera e Giulia Gelmi, intende immergere il pubblico in un ambiente popolato da sculture in tessuto e argilla, nonché nell’opera-video Sposare la notte Ep.V in 4K, girata con Flir Camera e montata da Domenico Palmeri e Gerardo Brentari.
Conclude l’esperienza espositiva un ciclo di stampe pregiate, prodotte ad hoc. La mostra, dotata di due ingressi, contestualizza l’architettura stessa dello spazio che la ospita, facendole assumere valore performativo.
Il progetto abbraccia in forma intimista le ragioni più profonde della massiccia emigrazione dall’Italia e da tutti i Sud del mondo, di ieri e di oggi, attraverso l’archetipo mitologico del viaggio e dell’approdo all'isola, cucendo all’èthos europeo le speranze di un “nuovo mondo”, irraggiungibile. L’approdo è la libertà: la si raggiunge attraverso la deriva,
cucendo insieme, ogni giorno, le lacerazioni delle comunità socialmente ed emotivamente emarginate.
Dopo Venezia, la mostra farà tappa a Parigi, Palermo, Milano e New York. La casa editrice Postmedia Books di Milano pubblicherà, in italiano e in inglese, il volume "Katasterismós. Una deriva dentro “Sposare la notte”.
Per maggiori informazioni:
ARTISTA: g. olmo stuppia
A CURA DI: Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera, Giulia Gelmi
LUOGO: SPUMA Space for the Arts, Giudecca 800/R, 30133 Venezia
DATE: 21 febbraio-30 marzo 2025
SITO WEB: www.veniceartfactory.org
CONTATTI: info@veniceartfactory.org - r.press2099@gmail.com
UFFICIO STAMPA CDEA Cinema: www.cassatadrone.org/press
UFFICIO STAMPA LARA FACCO PRESS: lara@larafacco.com
mostra personale e film site specific di g. olmo stuppia
con la partecipazione di Gerardo Brentari, Diego Gelosi, Arianna Marcolin, Francesca Marconi, Cristina Nuñez e Raqs Media Collective
SPUMA Space for the Arts
Giudecca 800/R, 30133 Venezia
21 febbraio-30 marzo 2025, ingresso libero
(da giovedì a domenica, ore 17:00-19:00)
Inaugurazione 21 febbraio 2025, ore 18:00-21:00
Progetto site specific dedicato al film Sposare la notte Ep.V
a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera e Giulia Gelmi
con il supporto di VeniceArtFactory, Contemporis ETS, Orsini Collezioni
produzione R Platform
Katasterismós è il titolo del nuovo progetto site specific di g.olmo stuppia (Milano-Palermo, 1991), dedicato al film Sposare la notte Ep.V, prodotto da R Platform Venezia, D&D Collection, Orsini Collezioni insieme all’Istituto Italiano di Cultura a New York, in collaborazione con VeniceArtFactory e Contemporis ETS. L’intenso lavoro espositivo, allestito presso SPUMA Space for the Arts, ex birrificio sull’isola della Giudecca a Venezia,
sarà inaugurato venerdì 21 febbraio 2025, dalle ore 18:00 alle 21:00.
Il progetto presenta il film insieme a un ciclo di sculture e fotografie, in un ambiente in cui si alternano luce e tenebra. La mostra intende esplicitare le scelte di colore e forma di Stuppia, plasticamente sintetizzate nel quinto episodio di Sposare la notte, ciclo nato nel 2022 nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia per la 59. Esposizione Internazionale d'Arte alla Biennale di Venezia, a cura di Eugenio Viola. Come una
rapsodia elegiaca, Sposare la notte è un catasterismo, genera stelle: sculture in tessuto, fotografie, collaborazioni con altri artisti.
La mostra dell’artista siculo-meneghino, veneziano d’adozione, è la seconda personale di respiro internazionale organizzata a Venezia, e la quarta in Italia; a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera e Giulia Gelmi, intende immergere il pubblico in un ambiente popolato da sculture in tessuto e argilla, nonché nell’opera-video Sposare la notte Ep.V in 4K, girata con Flir Camera e montata da Domenico Palmeri e Gerardo Brentari.
Conclude l’esperienza espositiva un ciclo di stampe pregiate, prodotte ad hoc. La mostra, dotata di due ingressi, contestualizza l’architettura stessa dello spazio che la ospita, facendole assumere valore performativo.
Il progetto abbraccia in forma intimista le ragioni più profonde della massiccia emigrazione dall’Italia e da tutti i Sud del mondo, di ieri e di oggi, attraverso l’archetipo mitologico del viaggio e dell’approdo all'isola, cucendo all’èthos europeo le speranze di un “nuovo mondo”, irraggiungibile. L’approdo è la libertà: la si raggiunge attraverso la deriva,
cucendo insieme, ogni giorno, le lacerazioni delle comunità socialmente ed emotivamente emarginate.
Dopo Venezia, la mostra farà tappa a Parigi, Palermo, Milano e New York. La casa editrice Postmedia Books di Milano pubblicherà, in italiano e in inglese, il volume "Katasterismós. Una deriva dentro “Sposare la notte”.
Per maggiori informazioni:
ARTISTA: g. olmo stuppia
A CURA DI: Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera, Giulia Gelmi
LUOGO: SPUMA Space for the Arts, Giudecca 800/R, 30133 Venezia
DATE: 21 febbraio-30 marzo 2025
SITO WEB: www.veniceartfactory.org
CONTATTI: info@veniceartfactory.org - r.press2099@gmail.com
UFFICIO STAMPA CDEA Cinema: www.cassatadrone.org/press
UFFICIO STAMPA LARA FACCO PRESS: lara@larafacco.com
21
febbraio 2025
Katasterismós
Dal 21 febbraio al 30 marzo 2025
arte contemporanea
Location
SPUMA – Space for the Arts
Venezia, Fondamenta San Biagio, 800, (VE)
Venezia, Fondamenta San Biagio, 800, (VE)
Orario di apertura
Giovedì-domenica, dalle 17 alle 19
Vernissage
21 Febbraio 2025, 18-21
Sito web
Autore
Curatore