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Katrin Plavcak – A distant evidence of form
Dall’inclusione di piani differenti nell’immagine, attraverso una serie di righe parallele o mediante la strutturazione di un complesso reticolato, alla presenza di riflessi e trasparenze
Comunicato stampa
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Fuorizona artecontemporanea ha il piacere di ospitare la seconda mostra personale di Katrin Plavcak (1970, Gutersloh, Germania). Qui, nel 2004, l’artista tedesca ha tenuto la sua prima personale italiana. Ora nuovamente, con la sua arte che si appoggia ai mezzi più diversi, dalla pittura alla scultura all’insatallazione fino al video e alla musica, torna a trasformare lo spazio espositivo.
inaugurazione domenica 16 dicembre 2007
ore 18:00
Interferenze visive. Dall’inclusione di piani differenti nell’immagine, attraverso una serie di righe parallele o mediante la strutturazione di un complesso reticolato, alla presenza di riflessi e trasparenze. Non si consente una visione unitaria e omogenea, ma viene ad essere provocato un processo multiplo di interpretazione. Il soggetto dell’opera non risulta chiaramente e abbiamo l’impressione di star assistendo a una trasformazione continua. Le forme sembrano somigliarsi, moltiplicarsi, svanire e anche il colore utilizzato, liquido e indistinto, non aiuta nella riconoscibilità del soggetto. L’opera conduce ad un’ambiguità non risolvibile. L’accostamento di immagini differenti e di diversi contesti viene presentata come una sedimentazione che non è possibile decifrare. La realtà si allontana sempre più per fare posto a una rappresentazione dello spazio che non abbia più nulla di fisico, ma sia assolutamente mentale. Un processo di astrazione che vuole collocare l’osservatore in una moltitudine di spazi, tempi e luoghi. L’uomo viene proiettato nello sconfinato universo che lo contiene e la vista non può consentire altro che un approccio parziale sulle cose.
Curriculum: Katrin Plavcak è nata in Germania, a Gutersloh, nel 1970. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Vienna con Sue Williams. Nel 2005 attraverso l’ISCP, l’International Studio and Curatorial Program, ha trascorso un periodo a New York. Attualmente vive e lavora a Berlino. Intensa la sua attività espositiva iniziata nel 1998 con una personale a Vienna. In questi anni ha partecipato a numerose mostre in Austria, Svizzera, Spagna, Cecoslovacchia, Italia, America, Egitto, Inghilterra, Turchia, Messico, Germania presso Gallerie, Istituzioni, Musei pubblici e privati. Fra le sue mostre personali citiamo almeno quelle tenute in questi anni alla Gallerie Mezzanin di Vienna (2007, 2005, 2004, 2003, 2002, 2000), alla Galerie des Osterreichischen Kulturforum Prag di Praga (2007), alla Wiener Staatsoper di Vienna (2007), alla Stadtgalerie di Schwaz (2006), a Fuorizona artecontemporanea di Macerata (2004), all’Expo 3000 di Berlino (2001), alla Sammlung Essl (2000). Ricordiamo, tra le tante collettive alle quali ha preso parte, “The sound of silence” alla Townhouse Gallery del Cairo (2007), “Fresh Trips” alla Kunstraum di Innsbruck (2007), “Passion for Art” alla Sammlung Essl (2007), “Opera Austria” al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006), “Intermittent Territori for Alienated Figures” all’Outrageous Look di Brooklyn (2005), “Austrian Contemporary Art and Postwar Painting” a Mexico City e nel Museo de Arte Contemporaneo de Monterey – MARCO – (2005), “Painted rock” in California (2004), “Diaries and Dreams” all’Ursula Blickle Stiftung di Karlsruhe (2004), “Holiday in St. Moritz” all’IBID Projects di Londra (2004), “Born to be a star” alla Kunstlerhaus di Vienna (2004), “Paintingshow” a Chicago (2003), “4West5” a Londra (2003), “Mimosen – Rosen – Herbstzeitlosen” alla Kunsthalle di Krems (2003), “Liber Maler, male mir …” alla Kunsthalle di Vienna (2002), “Painting on the move” alla Kunsthalle di Basilea (2002), “New Austrian Spotlight” ad Istanbul (2000). Fra I video: “Goldminen”, coprod. Alexandra Regl, Mozzambico (2005); “Division is next”, coprod. Johanna Kirsch, Berlino (2004); “Jewel Osco”, coprod. Johanna Kirsch, Chicago (2003); “Intact Crash”, coprod. Alexandra Regl, Vienna (2002), “Kogelstrabe 14”, coprod. Alexandra Regl, Berlino (2001). Inoltre, ha realizzato diverse produzioni musicali con il suo gruppo “Blendwerk”: “Keine Angst, CD (2001); t0.or.at/blendwerk, CD (1999); “Leroy”, MC (1997).
inaugurazione domenica 16 dicembre 2007
ore 18:00
Interferenze visive. Dall’inclusione di piani differenti nell’immagine, attraverso una serie di righe parallele o mediante la strutturazione di un complesso reticolato, alla presenza di riflessi e trasparenze. Non si consente una visione unitaria e omogenea, ma viene ad essere provocato un processo multiplo di interpretazione. Il soggetto dell’opera non risulta chiaramente e abbiamo l’impressione di star assistendo a una trasformazione continua. Le forme sembrano somigliarsi, moltiplicarsi, svanire e anche il colore utilizzato, liquido e indistinto, non aiuta nella riconoscibilità del soggetto. L’opera conduce ad un’ambiguità non risolvibile. L’accostamento di immagini differenti e di diversi contesti viene presentata come una sedimentazione che non è possibile decifrare. La realtà si allontana sempre più per fare posto a una rappresentazione dello spazio che non abbia più nulla di fisico, ma sia assolutamente mentale. Un processo di astrazione che vuole collocare l’osservatore in una moltitudine di spazi, tempi e luoghi. L’uomo viene proiettato nello sconfinato universo che lo contiene e la vista non può consentire altro che un approccio parziale sulle cose.
Curriculum: Katrin Plavcak è nata in Germania, a Gutersloh, nel 1970. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Vienna con Sue Williams. Nel 2005 attraverso l’ISCP, l’International Studio and Curatorial Program, ha trascorso un periodo a New York. Attualmente vive e lavora a Berlino. Intensa la sua attività espositiva iniziata nel 1998 con una personale a Vienna. In questi anni ha partecipato a numerose mostre in Austria, Svizzera, Spagna, Cecoslovacchia, Italia, America, Egitto, Inghilterra, Turchia, Messico, Germania presso Gallerie, Istituzioni, Musei pubblici e privati. Fra le sue mostre personali citiamo almeno quelle tenute in questi anni alla Gallerie Mezzanin di Vienna (2007, 2005, 2004, 2003, 2002, 2000), alla Galerie des Osterreichischen Kulturforum Prag di Praga (2007), alla Wiener Staatsoper di Vienna (2007), alla Stadtgalerie di Schwaz (2006), a Fuorizona artecontemporanea di Macerata (2004), all’Expo 3000 di Berlino (2001), alla Sammlung Essl (2000). Ricordiamo, tra le tante collettive alle quali ha preso parte, “The sound of silence” alla Townhouse Gallery del Cairo (2007), “Fresh Trips” alla Kunstraum di Innsbruck (2007), “Passion for Art” alla Sammlung Essl (2007), “Opera Austria” al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006), “Intermittent Territori for Alienated Figures” all’Outrageous Look di Brooklyn (2005), “Austrian Contemporary Art and Postwar Painting” a Mexico City e nel Museo de Arte Contemporaneo de Monterey – MARCO – (2005), “Painted rock” in California (2004), “Diaries and Dreams” all’Ursula Blickle Stiftung di Karlsruhe (2004), “Holiday in St. Moritz” all’IBID Projects di Londra (2004), “Born to be a star” alla Kunstlerhaus di Vienna (2004), “Paintingshow” a Chicago (2003), “4West5” a Londra (2003), “Mimosen – Rosen – Herbstzeitlosen” alla Kunsthalle di Krems (2003), “Liber Maler, male mir …” alla Kunsthalle di Vienna (2002), “Painting on the move” alla Kunsthalle di Basilea (2002), “New Austrian Spotlight” ad Istanbul (2000). Fra I video: “Goldminen”, coprod. Alexandra Regl, Mozzambico (2005); “Division is next”, coprod. Johanna Kirsch, Berlino (2004); “Jewel Osco”, coprod. Johanna Kirsch, Chicago (2003); “Intact Crash”, coprod. Alexandra Regl, Vienna (2002), “Kogelstrabe 14”, coprod. Alexandra Regl, Berlino (2001). Inoltre, ha realizzato diverse produzioni musicali con il suo gruppo “Blendwerk”: “Keine Angst, CD (2001); t0.or.at/blendwerk, CD (1999); “Leroy”, MC (1997).
16
dicembre 2007
Katrin Plavcak – A distant evidence of form
Dal 16 dicembre 2007 al 16 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
FUORIZONA ARTECONTEMPORANEA
Macerata, Via Padre Matteo Ricci, 74, (Macerata)
Macerata, Via Padre Matteo Ricci, 74, (Macerata)
Orario di apertura
martedi – sabato 16/20
Vernissage
16 Dicembre 2007, ore 18
Autore