Keep the promise arriva in Puglia nell'ambito dell'evento internazionale "Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo" promosso dalla Regione Puglia, dopo il successo di pubblico e critica ottenuto a Fotografica07_La settimana Canon della Fotografia.


Keep the Promise ovvero Mantieni, manteniamo la promessa – è un progetto educativo nato dall’idea di quattro giovani talenti della fotografia nell’ambito della loro partecipazione al Master NABA “Photography and Visual Design” 2007, e promosso da Cesvi e FORMA Centro Internazionale di Fotografia, in collaborazione con CANON, NABA e NABAFuturarium.


La mostra verrà allestita in versione integrale nella splendida cornice del Palazzo del Principe di Muro Leccese, dal 22 maggio al 7 giugno 2008.

I migliori scatti delle quattro missioni e gli approfondimenti sui progetti del Cesvi sono contenuti nel libro omonimo disponibile in occasione della mostra. Il ricavato andrà a favore del Cesvi.




Keep the Promise


L’infanzia disagiata nel mondo


Raccontata da quattro giovani talenti della fotografia



Tanti sono i protagonisti scesi in campo per la sfida di "Keep the promise": in primo luogo il fotografo pugliese Emanuele Spano, che ha fortemente voluto portare la mostra nella sua regione di appartenenza; insieme a lui, i fotografi Emanuela Colombo, Raffaele Gallo e Maria Vittoria Trovato, che hanno gettato le basi dell'iniziativa con la loro curiosità di esplorare i progetti umanitari del Cesvi in Zimbabwe (Emanuele Spano), Brasile (Emanuela Colombo), Perù (Raffaele Gallo) e India (Maria Vittoria Trovato).

Iniziativa che ha contagiato Canon (che ha voluto mettere a disposizione dei fotografi un’apparecchiatura fotografica professionale di ultima generazione), e NABA che, insieme a FORMA, ha supportato i giovani artisti nella loro avventura alla scoperta dei progetti Cesvi attivati nelle varie aree.


La Casa del Sorriso di Harare in Zimbabwe offre un supporto agli orfani dell’AIDS e ai ragazzi di strada, coinvolgendoli in attività educative e di svago (teatro, pittura, musica e sport), come alternativa alla strada, e corsi di formazione professionale.

Nella favela di Manguinhos a Rio de Janeiro sono attivi un centro di aggregazione giovanile e una scuola materna dove giovani e adolescenti possono trovare sostegno alimentare, psicologico, sociale, educativo e legale, e svolgere attività sportive, corsi di informatica, danza, musica e pittura.

In India nella regione del Tamil Nadu tredici “Case del Sorriso”, centri diurni per la prima infanzia e strutture di accoglienza, offrono a bambini disagiati o orfani dello tsunami supporto medico e psicosociale, sostegno all’educazione scolastica, formazione sui propri diritti e tutela legale; per i più grandi si organizzano corsi di formazione professionale (informatica, idraulica, elettronica, muratura, tessitura).

In una delle zone periferiche più degradate di Lima, in Perù, sorge invece la Casa della Sonrisa, con l’obiettivo di sottrarre giovani e adolescenti al rischio di sfruttamento sessuale attraverso supporto psicologico, medico, assistenza legale ma soprattutto attraverso corsi di formazione finalizzati all’inserimento in imprese sociali nel campo della panificazione, delle confezioni, della cosmesi e dell’informatica.


Keep the promise è un incontro tra professionisti di settori diversi, fatto di preziose contaminazioni. Un'occasione unica per dare voce a realtà e culture lontane attraverso la fotografia, formidabile mezzo di comunicazione in grado di raggiungere il pubblico con vigore e immediatezza.



In Puglia, la mostra si avvale del contributo della Regione Puglia nell'ambito della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo e del patrocinio e dell'ospitalità della Città di Muro Leccese.