Bending Water into a Heart Shape è una video installazione composta da quattro elementi: due monitor e due video proiezioni su parete.
I due video su monitor, uguali e speculari, sono stati girati all’interno di un Palazzo del ghiaccio e le immagini mostrano lo spazio nudo di quest’ultimo ripreso da due telecamere sospese su una struttura rotante. Nella loro freddezza estetica questi due video funzionano come un orologio, muovendosi specularmene, uno in senso orario e l’altro in senso antiorario, e ripetendo inesorabilmente la stessa informazione visiva. Inoltre, suggeriscono allo spettatore il punto di vista soggettivo di due pattinatori immaginari che girano su se stessi.
Il terzo video, proiettato, ha per protagonista una ballerina che compie a rallentatore i movimenti di un Lutz, una figura del pattinaggio sul ghiaccio che prevede un salto in contro-evoluzione. In piedi sul pavimento di uno studio, racchiusa all’interno di un infinito spazio bianco, la danzatrice tenta di estendere la durata del movimento per più di sessanta minuti. I salti in contro-evoluzione come il Lutz sono caratterizzati dal fatto che il pattinatore arriva al salto muovendosi nella direzione contraria rispetto a quella in cui ruoterà sospeso per aria, e a loro volta le evoluzioni avvengono con una rotazione in senso antiorario. Concettualmente, la natura austera di questo video riconduce alla storia delle avanguardie teatrali, soffermandosi sul teatro giapponese ed in particolare sulla danza Butoh.
Il quarto video, anch’esso proiettato, mostra una struttura mobile a spirale fatta di filo metallico a sostegno di gocce di ghiaccio che si staglia su un fondale blu cielo. Durante l’azione, le lacrime di ghiaccio si sciolgono e lentamente sbilanciano l’equilibrio della struttura, in un progressivo modificarsi fino a scomparire completamente.
Alla base dell’opera stanno alcuni concetti chiave, come l’idea di fallimento o come la percezione dello scorrere del tempo, inesorabile nella sua apparente immobilità. E proprio sullo sfondo di uno spazio e di un tempo sempre uguali, questi concetti vengono messi in gioco con raffinatezza ed eleganza tali da riuscire ad addolcirne la durezza dei contenuti.
I lavori di Kelly Nipper sono studi poetici sul movimento e sulla percezione. Proseguimento ideale delle sue precedenti fotografie e installazioni, Bending Water into a Heart Shape esplora e sintetizza relazioni elementari come quelle tra mente e tempo o tra corpo e spazio.