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Kevin Rausch – Vedere l’invisibile
SARP è lieta d presentare Kevin Rausch, Vedere L’invisibile, mostra che raccoglie gli esiti del suo periodo di residenza a Palazzo Previtera. Kevin Rausch (1980) è un’artista polisemico di Vienna, che affianca alla pittura e alla scultura le pratiche del cinema sperimentale.
Comunicato stampa
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La sua formazione è stata influenza dai movimenti artistici dell'avanguardia, dalla fenomenologia (Maurice Merleau-Ponty) e dalla psicoanalisi (Carl Jung) che hanno rivoluzionato il modo di fare arte.
Nei suoi dipinti, le immagini dei gatti, osservatori discreti di ció che ci circonda, di quel mondo reale e di quella societá economica e consumistica sono al di fuori di uno spazio-tempo delimitato, non è un luogo in cui ritrovarsi, c’è solo un confine che delimita, ed è il contorno della tela e la sua cornice che fungono
da riferimento per il soggetto che narra la storia e ne fa esperienza perché rientra nel dominio esperienziale del soggetto stesso. Il non-luogo o u-topia, è la visione della felicità, libertà in cui l’artista ama perdersi e proietta le
possibilità di un mondo migliore, o meglio di tante possibilità. Nelle sue opere i gatti esprimono l’essenza della felicità, dell’aggressività; sono l’alter-ego dell’artista e attraverso l’animale, Rausch, riesce a osservare internamente l’enigma della vita.
Nelle sculture di cartapesta di cartoni riciclati, l’artista privilegia sempre la nozione d’immagine. A differenza dei dipinti il supporto delle sculture è invece individuato nello spazio e nel tempo attuali. La sua apparizione riempie una determinata estensione del campo visivo. L’artista in questo caso effettua la produzione di una finzione, produce il mondo degli oggetti, l’ambientazione, e i personaggi di un’opera teatrale, permettendo così al fruitore di partecipare a questa avventura in cui arte è teatro ma è anche la vita, l’esperienza vissuta. Le sculture in Rausch sono corpi, in quanto la massa riceve la sua forma in modi molteplici, ma sono il farsi-corpo di luoghi, di memorie, viaggi che accordano una dimora a tutte le cose e agli uomini un abitare in mezzo alle cose.
Infine, l’arte di Rausch manifesta la sua anima, vedere oltre il dato e aprire al regno dell’immaginale, quella prospettiva particolare delle cose, quella zona intermedia tra l’individuo e il mondo eterno, quel momento riflessivo nel quale gli eventi vengono trasformati in immagini.
02
settembre 2021
Kevin Rausch – Vedere l’invisibile
Dal 02 al 30 settembre 2021
arte contemporanea
Location
SARP PALAZZO PREVITERA
Linguaglossa, Via D. Alighieri, 22, (CT)
Linguaglossa, Via D. Alighieri, 22, (CT)
Orario di apertura
18-20
Ufficio stampa
Balloon Project
Autore
Curatore
Media partner
Produzione organizzazione
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