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Knockin’ on the wild side
Sculture di Michele Sassi e Davide Silipo e haiku di Toni Piccini
Comunicato stampa
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Presentazione:
"Knockin'…
…a dispetto del titolo non occorre bussare, basta varcare la soglia, e meglio farlo spogliandosi delle sicurezze vendute dagli spacciatori di ricordi e stereotipi.
Meglio non cercare immagini che evochino un vecchio junkie preda dell'eroina e un menestrello da usare nell'ora antimilitarista, la delusione farebbe di voi preda. Via la scenografia degli anni e spazio alla coreografia d'un sentire che avrebbe potuto avere luogo in altri tempi e strade, sino a rischiare di vedere come la mente e l'opera dei due artisti statunitensi abbiano colorato e colorino ossa e passi e non bandierine o spilline.
Sarebbe stato facile e redditizio per i due scultori presentare creazioni figlie dell'immaginario collettivo, ammiccanti ad uno scontato riscontro: Michele Sassi e Davide Silipo prediligono invece le domande alle risposte e di ciò fanno forma compiuta, dando vita a opere dove la materia viene levata e non aggiunta.
Le espressioni, l'essenzialità, i muscoli contratti di questi corpi-anime ( con un Dio o senza ) ci mostrano desideri, corde e consapevolezze senza tempo, tratti comuni a Dylan e Reed, così simili nel loro carattere e cammino ( che gli abiti siano di jeans o di pelle poco conta ), il cui minimo comune multiplo è una crudezza la cui unica via d'uscita è il non fuggire la realtà.
Dovendo coniare un motto per loro scriverei " Non è per noi l'inutile ", ed è proprio tale caratteristica a pervadere le creazioni dei due scultori ( grido, domanda, sottomissione, ribellione, urlo o che altro esprimano ) sino a divenire il fulcro delle emozioni che suscitano.
Accanto alle opere scolpite la mostra si compone di un haiku per ogni brano, centosettanta sillabe in tutto per dieci piccole istantanee senza pellicola.
Stante che da sé stessi è meglio andare che fuggire, varcate la soglia dello Sciorum: troverete una parte di voi. Non capita spesso."
Toni Piccini
All'inaugurazione, verranno anche presentati tre nuovi volumi della casa editrice Albalibri.
"DIARIO DI UN INSETTO" poesie di Antonio Prudenzano
"DI NEVE, DI PIOGGIA E DI ALTRI ROVESCI" racconti di Alessandro Barbaglia
"PENSIERI BISESTILI" aforismi di Alberto Figliolia
"Knockin'…
…a dispetto del titolo non occorre bussare, basta varcare la soglia, e meglio farlo spogliandosi delle sicurezze vendute dagli spacciatori di ricordi e stereotipi.
Meglio non cercare immagini che evochino un vecchio junkie preda dell'eroina e un menestrello da usare nell'ora antimilitarista, la delusione farebbe di voi preda. Via la scenografia degli anni e spazio alla coreografia d'un sentire che avrebbe potuto avere luogo in altri tempi e strade, sino a rischiare di vedere come la mente e l'opera dei due artisti statunitensi abbiano colorato e colorino ossa e passi e non bandierine o spilline.
Sarebbe stato facile e redditizio per i due scultori presentare creazioni figlie dell'immaginario collettivo, ammiccanti ad uno scontato riscontro: Michele Sassi e Davide Silipo prediligono invece le domande alle risposte e di ciò fanno forma compiuta, dando vita a opere dove la materia viene levata e non aggiunta.
Le espressioni, l'essenzialità, i muscoli contratti di questi corpi-anime ( con un Dio o senza ) ci mostrano desideri, corde e consapevolezze senza tempo, tratti comuni a Dylan e Reed, così simili nel loro carattere e cammino ( che gli abiti siano di jeans o di pelle poco conta ), il cui minimo comune multiplo è una crudezza la cui unica via d'uscita è il non fuggire la realtà.
Dovendo coniare un motto per loro scriverei " Non è per noi l'inutile ", ed è proprio tale caratteristica a pervadere le creazioni dei due scultori ( grido, domanda, sottomissione, ribellione, urlo o che altro esprimano ) sino a divenire il fulcro delle emozioni che suscitano.
Accanto alle opere scolpite la mostra si compone di un haiku per ogni brano, centosettanta sillabe in tutto per dieci piccole istantanee senza pellicola.
Stante che da sé stessi è meglio andare che fuggire, varcate la soglia dello Sciorum: troverete una parte di voi. Non capita spesso."
Toni Piccini
All'inaugurazione, verranno anche presentati tre nuovi volumi della casa editrice Albalibri.
"DIARIO DI UN INSETTO" poesie di Antonio Prudenzano
"DI NEVE, DI PIOGGIA E DI ALTRI ROVESCI" racconti di Alessandro Barbaglia
"PENSIERI BISESTILI" aforismi di Alberto Figliolia
16
ottobre 2006
Knockin’ on the wild side
Dal 16 ottobre al 10 novembre 2006
arte contemporanea
Location
SCIORUM
Milano, Via Cascina Barocco, 9, (Milano)
Milano, Via Cascina Barocco, 9, (Milano)
Vernissage
16 Ottobre 2006, ore 20
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