'ultimo STOP creativo di Michele Mariano

Performance-sfilata

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Ma il mondo ha veramente bisogno di un altro modello di abito? … l’abito è complice della persona che lo indossa?

Si innesca il cortocircuito che salda una 'dolorosa' riflessione sul costume, nasce l'idea di un abito TESTIMONE di stralci di vissuto.
L'abito usato, se per taluni diventa straccio, per Komart diventa abito con esperienza: la vita marchiata torna in circolo per ricevere altra storia, altra esperienza.
Ogni abito è unico…sia per aspetto, sia per storia; ogni abito è singolare perché circoscrive la vita di un individuo, ogni abito è epocale perché imprime la storia di una persona.
Vestire può sottintendere fantasia?
Si può entrare in un 'modello' per abbinare non colori o stoffe ma il vissuto di tante persone?
Komart Fashion ha stilizzato risposte e le ha catalogate (serializzate ?) in tre linee di produzione:

1° abito usato ed etichettato, Costo da 5 a 15 Euro
il griffato (anche Gucci, D&G, Versace …)al capolinea in balle -di 2qt- acquistate a Napoli.

2° abito usato ma … incidentato artisticamente costo da 10 a 25 Euro
Stampa , pittura e… rattoppi macchiano, con l’i'ruenza creativa di artisti della contemporaneità, abiti che si riempiono di memoria.

3° accessori :
A abiti usati 'informatizzati' con apposita targhetta (su dati personali dell'ultima vita 'contenuta') e con rimandi ad occasioni (i fatti ordinarii ed extra-ordinari che hanno 'rivestito'): le testimonianze-identità del passato.
B abbigliamento intimo, il Souvenir di una/o ragazza/o italiano/a stretto in confezione sotto-vuoto: .

Michele Mariano e Maria Sametz, stilista Austriaca, fanno sfilare a Milano 'vite' in passerella con addosso abiti cifrati da 300.000,00 euro a 900.000,00 euro. Le esistenze e gli abiti sono tutti pezzi unici. Nulla è riproducibile. La collezione arriva, si espone e non parte per la produzione.

Interrogativo alla settimana della moda