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Korakrit Arunanondchai – 2557
Museion presenta la prima personale in Italia di Korakrit Arunanondchai. Per l’occasione si svolge a Venezia, nell’esclusiva cornice dell’hotel Bauer e nei giorni dell’inaugurazione della Biennale Architettura 2016 un evento pre inaugurale alla mostra di Bolzano. Il 24 maggio nel Bauer Ballroom sarà presentato il video dell’artista thailandese “2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)”. La proiezione si svolge nell’ambito del 10th Anniversary Event del Pin-Up Magazine – il video rimarrà visibile nella storica sala dell’Hotel fino al 01/06/2016
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Museion presenta
Korakrit Arunanondchai
Pre opening event
THE BAUERs, Venezia
Martedì 24/05/2016, ore 22
Proiezione video
“2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)”
Museion presenta la prima personale in Italia di Korakrit Arunanondchai. Per l’occasione si svolge a Venezia,
nell’esclusiva cornice dell’hotel Bauer e nei giorni dell’inaugurazione della Biennale Architettura 2016 un evento
pre inaugurale alla mostra di Bolzano. Il 24 maggio nel Bauer Ballroom sarà presentato il video dell’artista
thailandese “2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)”. La
proiezione si svolge nell’ambito del 10th Anniversary Event del Pin-Up Magazine - il video rimarrà visibile nella
storica sala dell’Hotel fino al 01/06/2016.
L’evento rientra nella collaborazione tra Museion e Zuecca Project @the Bauers ed intende porsi come prima
tappa di una sinergia tra un museo AMACI e la vivace realtà privata.
La collaborazione si apre con il giovane tailandese Korakrit Arunanondchai, artista catalizzatore del presente e
rappresentativo di una generazione, in cui per la prima volta si compie un pensare e vedere attraverso il filtro
digitale. Alla prospettiva di nativo digitale si aggiunge, in Arunanondchai, quella di emigrato culturale dalla
Tailandia agli Stati Uniti. La sua opera si muove quindi tra estetica orientale e occidentale, globalizzazione e
spiritualità: insomma, nel segno di Buddha, ma anche di Steve Jobs.
Studi alla Islad School of Design (2009) e alla Columbia University (2012), Arunanondchai ha all’attivo numerose
collettive in istituzioni come Sculpture Center, New York, ICA Londra, e personali in istituzioni come Palais de
Tokyo, Parigi (2015), MoMa PS1 (New York, 2014). Oltre alla mostra a Museion, è presente quest’anno alla
Biennale di Sydney (18 marzo - 5 giugno) e alla Biennale di Berlino (Berlin Biennale, 4/06-18/09).
Il video esposto presso Bauer Ballroom è parte di una serie di cui gli altri tre video verranno esposti a Museion.
Come in un romanzo di formazione, i lavori ruotano intorno all’apprendistato di un pittore di tele di jeans (The
Denim Painter), doppio fittizio dell’artista. Tra finzione e realtà, si snoda un percorso di rinascita, ricerca e
purificazione del pittore - il ritmo e il linguaggio sono quelli dei videoclip. Nell’educazione dell’eroe gioca un ruolo
importante il confronto con i maestri della pittura del Ventesimo secolo, quindi con i grandi nomi
dell’espressionismo astratto occidentale e della body art, ma anche del modernismo tailandese. Non a caso, i
funny names a cui fa riferimento il titolo sono i nomi degli artisti occidentali, che suonano strani a un pubblico
orientale, ma anche i nomi tailandesi che risultano impronunciabili ai fruitori del mondo dell’arte europeo e
americano. I numeri si riferiscono invece al calendario buddista, in cui l’anno 1 corrisponde all’anno 543 a.C.;
così il 2557 citato nel titolo del video corrisponde al 2014. In un gioco di appropriazioni e remixaggi, la storia della
pittura occidentale viene così “fagocitata” e spogliata di ogni sacralità.
L’evento presso THE BAUERs precede la mostra dell’artista a Museion, che inaugura il primo giugno prossimo
alle ore 19. L’artista è presente.
INFO
Museion Bolzano presenta
Korakrit Arunanondchai
Pre opening event della mostra presso
THE BAUERs, S. Marco 1459, Venezia
Martedì 24/05/2016, ore 22
Proiezione video dell’artista
Korakrit Arunanondchai
“2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)” nell’ambito
del 10th Anniversary Event Pin-Up Magazine. La partecipazione all’evento è su invito.
Il video rimarrà visibile fino al 01/06/2016, tutti i giorni tranne venerdì dalle ore 11.00 alle 17.30. Ingresso libero.
In collaborazione con Zuecca Projecs @the Bauers, Media Partner: Pin-Up Magazine
La mostra al Museion di Bolzano di Korakrit Arunanondchai „Painting with history or two thousand five
hundred and fifty nine years to figure stuff out“ è a cura di Letizia Ragaglia e inaugura il 01/06/2016, alle ore 19.
L’artista è presente
Museion
Piazza Piero Siena 1 39100 Bolzano
Contatto ufficio stampa Museion
caterina.longo@museion.it
Follow us on Twitter
www.museion,it
Membro di AMACI, Associazione Musei d’Arte contemporanea italiani
Korakrit Arunanondchai
Pre opening event
THE BAUERs, Venezia
Martedì 24/05/2016, ore 22
Proiezione video
“2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)”
Museion presenta la prima personale in Italia di Korakrit Arunanondchai. Per l’occasione si svolge a Venezia,
nell’esclusiva cornice dell’hotel Bauer e nei giorni dell’inaugurazione della Biennale Architettura 2016 un evento
pre inaugurale alla mostra di Bolzano. Il 24 maggio nel Bauer Ballroom sarà presentato il video dell’artista
thailandese “2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)”. La
proiezione si svolge nell’ambito del 10th Anniversary Event del Pin-Up Magazine - il video rimarrà visibile nella
storica sala dell’Hotel fino al 01/06/2016.
L’evento rientra nella collaborazione tra Museion e Zuecca Project @the Bauers ed intende porsi come prima
tappa di una sinergia tra un museo AMACI e la vivace realtà privata.
La collaborazione si apre con il giovane tailandese Korakrit Arunanondchai, artista catalizzatore del presente e
rappresentativo di una generazione, in cui per la prima volta si compie un pensare e vedere attraverso il filtro
digitale. Alla prospettiva di nativo digitale si aggiunge, in Arunanondchai, quella di emigrato culturale dalla
Tailandia agli Stati Uniti. La sua opera si muove quindi tra estetica orientale e occidentale, globalizzazione e
spiritualità: insomma, nel segno di Buddha, ma anche di Steve Jobs.
Studi alla Islad School of Design (2009) e alla Columbia University (2012), Arunanondchai ha all’attivo numerose
collettive in istituzioni come Sculpture Center, New York, ICA Londra, e personali in istituzioni come Palais de
Tokyo, Parigi (2015), MoMa PS1 (New York, 2014). Oltre alla mostra a Museion, è presente quest’anno alla
Biennale di Sydney (18 marzo - 5 giugno) e alla Biennale di Berlino (Berlin Biennale, 4/06-18/09).
Il video esposto presso Bauer Ballroom è parte di una serie di cui gli altri tre video verranno esposti a Museion.
Come in un romanzo di formazione, i lavori ruotano intorno all’apprendistato di un pittore di tele di jeans (The
Denim Painter), doppio fittizio dell’artista. Tra finzione e realtà, si snoda un percorso di rinascita, ricerca e
purificazione del pittore - il ritmo e il linguaggio sono quelli dei videoclip. Nell’educazione dell’eroe gioca un ruolo
importante il confronto con i maestri della pittura del Ventesimo secolo, quindi con i grandi nomi
dell’espressionismo astratto occidentale e della body art, ma anche del modernismo tailandese. Non a caso, i
funny names a cui fa riferimento il titolo sono i nomi degli artisti occidentali, che suonano strani a un pubblico
orientale, ma anche i nomi tailandesi che risultano impronunciabili ai fruitori del mondo dell’arte europeo e
americano. I numeri si riferiscono invece al calendario buddista, in cui l’anno 1 corrisponde all’anno 543 a.C.;
così il 2557 citato nel titolo del video corrisponde al 2014. In un gioco di appropriazioni e remixaggi, la storia della
pittura occidentale viene così “fagocitata” e spogliata di ogni sacralità.
L’evento presso THE BAUERs precede la mostra dell’artista a Museion, che inaugura il primo giugno prossimo
alle ore 19. L’artista è presente.
INFO
Museion Bolzano presenta
Korakrit Arunanondchai
Pre opening event della mostra presso
THE BAUERs, S. Marco 1459, Venezia
Martedì 24/05/2016, ore 22
Proiezione video dell’artista
Korakrit Arunanondchai
“2557 (painting with history in a room filled with men with funny names 2) (part 3 to the trilogy)” nell’ambito
del 10th Anniversary Event Pin-Up Magazine. La partecipazione all’evento è su invito.
Il video rimarrà visibile fino al 01/06/2016, tutti i giorni tranne venerdì dalle ore 11.00 alle 17.30. Ingresso libero.
In collaborazione con Zuecca Projecs @the Bauers, Media Partner: Pin-Up Magazine
La mostra al Museion di Bolzano di Korakrit Arunanondchai „Painting with history or two thousand five
hundred and fifty nine years to figure stuff out“ è a cura di Letizia Ragaglia e inaugura il 01/06/2016, alle ore 19.
L’artista è presente
Museion
Piazza Piero Siena 1 39100 Bolzano
Contatto ufficio stampa Museion
caterina.longo@museion.it
Follow us on Twitter
www.museion,it
Membro di AMACI, Associazione Musei d’Arte contemporanea italiani
24
maggio 2016
Korakrit Arunanondchai – 2557
Dal 24 maggio al primo giugno 2016
arte contemporanea
Location
HOTEL BAUER
Venezia, San Marco, 1459, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1459, (Venezia)
Orario di apertura
Il video rimarrà visibile fino al 01/06/2016, tutti i giorni tranne venerdì dalle ore 11.00 alle 17.30
Vernissage
24 Maggio 2016, ore 22
Autore
