Attraverso le opere di questi artisti la mostra aprirà ad un dialogo-confronto multidisciplinare tra pittura, fotografia e scultura/design, opere difformi che consentono una visione d’insieme che proprio nell’eterogeneità dei soggetti e delle tecniche utilizzate trova un suo filo conduttore.
Questa mostra collettiva vuole essere una “finestra” sull’estremo contemporaneo, sui materiali e linguaggi del XXI secolo, che apre allo sguardo su spazi diversi, ma sempre dell’universo della contemporaneità.
La mostra apre la galleria all’anno 2011, un anno per Sliding Etra che sarà caratterizzato da nuove mostre di rilievo, sempre contraddistinte da qualità e valore artistico e culturale; gli appuntamenti espositivi saranno affiancati da altri eventi, stage e laboratori secondo quanto è proprio della particolare identità della galleria.
Il vernissage è in agenda per domenica 13 Marzo alle ore 17,00 con la critica di Gabriella Ibello.

Paul Kostabi, eclettico artista americano, pittore e musicista, le sue opere sono state acquistate da musei di prestigio tra cui il S.Guggenheim Museum di New York. Paul Kostabi orienta la sua pittura fatta di vissuto metropolitano e multiculturale, presente sia nel segno grafico/pittorico che nel contenuto, verso l’immediatezza e la spontaneità. La sua arte in continua evoluzione ma sempre ben salda nelle stesse radici, dimostra come la pittura possa essere intesa come organismo vivente, creatura che si evolve con il suo creatore e che acquisisce nel tempo forme, segni e colori diversi. Continuamente contaminata dall’ambiente che lo circonda nella sua immediatezza ed autenticità, l’opera di Paul Kostabi fortemente RESPIRA.
Saranno presenti in esposizione due dipinti a “quattro mani” realizzati dall’artista insieme al fratello Mark Kostabi, uno dei più famosi artisti internazionali, che per certi versi può essere considerato l’erede vivente di Andy Warhol.

Adam Victor, fotografo, scrittore e giornalista inglese, espone della sua opera fotografica i “VinoGlyphs”, una serie di viticci fotografati in una vigna del Centro Italia. Ars et Vinum, da sempre fonte di creatività per gli artisti, si incontrano nelle foto di Adam Victor e diventano anche in questo caso materia per l’arte. Immagini fotografiche che immortalano “segni” di una scrittura fatta non di parole ma di “cose significanti” che racchiudono in sé il significato “bellezza”.

Vice (Maurizio Viceré), giovane e promettente artista abruzzese, molto apprezzato in Italia e all’estero, anch’egli eclettico nella sua formazione e produzione artistica. Vice si sposta con qualità artistica dalla pittura/disegno alla fotografia e alle “sculture-oggetto” dove il digitale e l’industriale sono i principali pianeti del suo universo linguistico.

Gabriella Ibello