Per pr3sentare le tre artiste che dal 3 dicembre si impossesseranno degli spazi della galleria, le5venice dedica un pensiero a “Chasse interdite” (1973 cm. 280x720), opera che l’artista americana Joan Mitchell (Chicago, U.S.A., 1926-Paris France 1992), rappresentante della seconda generazione dell’Espressionismo Astratto, realizza durante il suo definitivo trasferimento in Francia. Quattro tele non preparate che, con grande autonomia, compongono un polittico di grandi dimensioni, trasmettendo un assoluto possesso da parte dell’artista della tecnica e dello spazio, basato su un equilibrio tra aree chiare e scure, trasparenza e opacità, scelta di grandi aree piatte e di colore giustapposte. L’allegria, l’affetto ed il rigore trasmessi da questo raro gioiello, contenuto presso la collezione permanente del Centre Pompidou di Parigi, recuperano dalla natura la luce e il colore. E così come per le nostre ospiti silenziose, “Vietata la caccia”, contiene tutte le informazioni necessarie per entrare nella mente di questa, ancora una volta delicatamente geniale artista.