In occasione del Salone del Mobile l’artista americano Kris Ruhs presenta un’installazione dal titolo “Reflecting Room”. Lo spazio chiuso è uno dei temi ricorrenti del lavoro di Kris Ruhs che considera questa installazione una riflessione sullo spazio e l’illuminazione, e non fa parte della serie di altre “rooms” create nel passato.
La luce indiretta e la sua espressione di tranquillità sono il centro dell’installazione.
La stanza centrale di m 9x9, è illuminata da una serie di 50 “pietre” in ceramica raku sospese dal soffitto con cavi di acciaio. Negli ultimi anni Ruhs ha dedicato molto tempo alla ceramica raku e ne conosce bene le potenzialità. Le pietre lunghe e sottili nei colori della terra illuminano e nello stesso tempo si riflettono sul pavimento in resina e il suolo, lucido come acqua, irradia la luce in tutto lo spazio.
L’artista non vuole rendere facile l’accesso al suo mare di tranquillità. Questo giardino incantato della luce e dello spazio è rinchiuso all’interno di tre stanze concentriche realizzate con pareti di ricami metallici attraverso i quali si può intravedere la “Reflecting Room”. Per raggiungere il cuore dell’installazione bisogna seguire il percorso nel labirinto disegnato dalle pareti metalliche.

Kris Ruhs invita ancora una volta a condividere il suo processo creativo attraverso i movimenti nello spazio da lui ideato, per raggiungere e godere infine la pace e la calma presente nel cuore dell’opera.