La classe creativa a Milano. È tutto oro ciò che luccica? Incontro con Sergio Bologna e Giannino Malossi, e proiezione di un film di Sabina Bologna

Mercoledì 25 febbraio 2009, alle 21,00, presso la libreria ShaKe - Interno 4, incontro con Sergio Bologna e Giannino Malossi, con proiezione del film "Oltre il ponte. Storie di lavoro", con la partecipazione della regista Sabina Bologna.

Cosa sta accadendo alla classe creativa a Milano, stretta tra la crisi economica finanziaria e le difficoltà più generali di un sistema a innovarsi? Si può parlare di una vera e propria classe? Come impatta la presenza di questa classe sulle trasformazioni urbanistiche e gli usi sociali di Milano?

Su questi e tante altre questioni ragioneranno due tra gli osservatori più attenti delle trasformazioni sociali di Milano, in un incontro pubblico per certi versi straordinario.

Sergio Bologna, intellettuale triestino tra i più acuti, è stato colui che per primo ha dato una definizione teorica al concetto di “lavoratore autonomo di seconda generazione”, poi condensatosi nel libro omonimo pubblicato a metà degli anni Novanta da Feltrinelli (insieme ad Andrea Fumagalli). Esperto di sistemi logistici, ha collaborato per vari anni con la Compagnia unica dei lavoratori del porto di Genova. Esperto di sistemica dei trasporti, divide il proprio tempo tra consulenza professionale e passione storico-sociologica, sia in Italia sia all’estero, in particolare nell’area di influenza tedesca.

Giannino Malossi si occupa di Storia, Teoria e Critica del Design e della Moda. Docente alla Facoltà del Design di Milano-Bovisa, collabora con ADI, (Associazione Design Industriale), Camera Nazionale della Moda Italiana e con Interaction Design Institute Ivrea (Gruppo Telecom Italia). Dal 1990 ha contribuito alla definizione delle strategie di comuncazione di Pitti Immagine culminante (1996) nella creazione di Fashion Engineering Unit, unità di ricerca per lo studio della cultura della moda che ha diretto fino al 2000. Autore di numerosi saggi e curatore di varie pubbicazioni edite in Italia e all’estero. Tra queste: "Enciclopedia Illustrata della Moda" (Bruno Mondadori, 2002); "Material Man: Masculinity, Sexuality, Style" (Abrams, New York, 2000); "Uomo Oggetto, mitologie, spettacolo e mode della maschilità" (Bolis, Bergamo, 2000); "Volare, l’icona italiana nella cultura globale" (The Monacelli Press, New York, 1999); "Il Motore della Moda" (The Monacelli Press, New York, 1998).

IL FILM
Oltre il ponte – Storie di lavoro
regia di Sabina Bologna; musiche di Lorenzo Magnaghi; ricerche a cura di Silvia Bassoli
Coproduzione Fondazione Micheletti-Fromwinter; Dvd, Durata 39’

Nato da un’idea di Sergio Bologna e realizzato grazie a un contributo dell’otto per mille della Chiesa Evangelica Valdese, questo filmato andrà a far parte del patrimonio espositivo del Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (www.musil.bs.it). Documenta la trasformazione di un quartiere di Milano da centro di attività industriali a zona dedicata al design, ai media, all’informatica, alla moda, all’arte. Una zona diventata un brand, chiamata “zona Tortona”, e considerata una delle più alte concentrazioni di “classe creativa” del mondo. E’ un viaggio dal fordismo al postfordismo, dall’industria alla new economy. Dell’epoca industriale rintraccia le tre grandi componenti: il paternalismo illuminato, il riformismo filantropico e l’antagonismo di classe. Dell’epoca post-industriale testimonia i cambiamenti dello spazio, degli stili di vita, dei modi di lavorare.

Sabina Bologna è autrice, regista e direttore della fotografia per documentari, film e programmi televisivi; ha realizzato con Gabriele Basilico e Giorgio Carella le immagini del film di Marina Spada “Come l’ombra” (2006); segue da alcuni anni come autrice e regista il progetto “I segni salvati”, documentario sul restauro di un’opera di Lucio Fontana.

Lorenzo Magnaghi, strumentista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, ha collaborato con diversi cantautori di successo. Ha fondato lo studio “The tune” di Milano (www.thetune.it).

Silvia Bassoli studia lettere e storia presso l’Università Statale di Milano.