Sono piccoli libri dalla copertina bianca ma racchiudono i versi dei più grandi poeti del novecento: Raffaello Baldini, Samuel Beckett, Thomas Eliot, Franco Fortini, Mario Luzi, Alda Merini per citarne alcuni, ma anche Queineau, Pavese, Marinetti costituiscono il lungo elenco di autori pubblicati da Einaudi nella collezione di poesia denominata “Collana Bianca Einaudi”. Erano gli anni ’60 e nella casa editrice torinese lavorava quello che diventerà il più grande progettista grafico del ‘900 italiano: Bruno Munari. Si deve proprio a lui il progetto editoriale di questi volumetti dalla copertina bianca, una scelta tanto azzardata quanto originale, per un prodotto difficile come la poesia. All’epoca della contestazione studentesca, scegliere un bianco neutrale per la copertina di un libro, in un periodo, dove la grafica era fatta di colore, tanto colore, “psichedelico”, fu subito un successo e dopo circa cinquanta anni il prodotto non ha cambiato grafica, non ha cambiato colore.

Ci voleva la creatività tutta romagnola di Angela Ravaglioli, che insieme al marito Massimo Gaspari gestisce il Punto Einaudi di Forlì (via Lazzaretto 29/a), a inventarsi “La collana bianca si colora”. Era il 2002 e Angela propose ad alcuni amici artisti forlivesi, ma non solo, di scegliere un titolo della Collana bianca ed intervenire liberamente reinterpretandone il contenuto, illustrando, modificando, ritagliando il libro, insomma apportandone una rielaborazione. Con una operazione artistica in piena regola, i volumetti della casa torinese diventavano veri e propri libri d’artista, pezzi unici frutto della creatività di uomini alle prese con la poesia. I venti esemplari vennero esposti in una mostra nei locali della libreria e fu un successo; molti i consensi, persino l’attuale presidente della Casa Editrice Einaudi, Roberto Cerati, ha apprezzato l’idea di Angela definendo l’operazione “in linea con lo spirito creativo di Bruno Munari”.

Grande fu la soddisfazione, così da poter ripetere l’operazione nel 2003, con 23 artisti e nel 2005 con 24 nuovi artisti. Rassegne che hanno visto esposta in mostra ogni volta tutta la produzione (una vera collana editoriale di pezzi unici non si smembra) e gli artisti hanno lasciato così al Punto Einaudi di Forlì la loro opera che viene mostrata, anno dopo anno, insieme alle new entries.

L’interesse che la prima edizione aveva sviluppato ha scavalcato i confini della provincia di Forlì e poi della regione, artisti da ogni parte d’Italia hanno partecipato alle edizioni successive ed ora il grande passo: portare l’intera collezione in Basilicata. Dal 8 aprile al 8 maggio, la mostra “La collana bianca si colora” sarà ospitata a Matera, nello storico Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, in occasione della VIII Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Paesaggio; in questa occasione sarà edito il catalogo generale comprensivo di tutto il progetto.

Artisti in mostra suddivisi per edizione:

2005: Alessandro Baglio, Maria Bellucci, Andrea Bernabini, Samanta Bodard, Lamberto Caravita, Alan Castelli De Capua, Teresa Ciulli, Franco Di Pede, Paolo Maggi, Angela Maltoni, Pasquale Martini, Antonietta Mazzotti, Giuseppe Miriello, Francesca Paglierani, Angelo Palumbo, Antonella Pierno, Marta Salonna, Stefania Salti, Elisa Tagliati, Pietro Paolo Tarasco, Ettore Tomas, Silvano Venturi, Renata Venturini, Enza Voglio.

2003: Giovanna Arrigoni, Loretta Bagnoli, Baladou, Cesare Baracca, Maurizio Battaglia, Stefania Cardini, Carmen Carlotta, Tania Flamigni, Isabella Gobbato, Daniela Gorla, Alessandra Leoni, Loretta Lombini, Gianni Macalli, Alessia Marabini, Vito Matera, Alessandro Panzavolta, Mauro pipani, Cesare Reggiani, Paolo Roderi, Oliana Spazzoli, Giovanna Tabanelli, Maria Grazia Zuterni.

2002: Francesco Botti, Tommaso Bressan, Andrea Bucciantini, Silvano D’Ambrosio, Angelo Fabbri, Simonetta Fratini, Stefano Gattelli, Enrico Lombardi, Miria Malandri, Stefano Mercatali, Alberto Mingotti, Giulia Moretti, Marco Paci, Ugo Paganini, Carlo Pastore, Maurizio Rogai, Alejandra Sandoval, Monica Spada, Monia Spada, Marco Tondini.