La musica, l’opera e l’arte . Un trio che quest’estate unisce a filo doppio due delle più importanti istituzioni culturali della città di Pesaro: il Rossini Opera Festival e il Centro Arti Visive Pescheria, dove dal 2001 ho l’onore di ricoprire la carica di direttore artistico. Fin da allora, avevo desiderato avviare una collaborazione con il ROF, magistralmente condotto da Gianfranco Mariotti. Ci sono voluti sei anni, e adesso il mio desiderio è stato esaudito, grazie alla sua generosa ed entusiastica disponibilità. Così la Pescheria apre le porte ad uno dei massimi festival musicali italiani ed internazionali con la mostra “La Fabbrica di Rossini”, che riunisce una serie di scatti fotografici realizzati da Fulvia Amati e Silvano Bacciardi per documentare alcuni dei momenti più rappresentativi della febbrile attività che ferve nel backstage di ogni spettacolo.

Attività che Gianfranco Mariotti definisce “l’ultima bottega rinascimentale di oggi , dove si realizza la compresenza dialettica fra sublime e quotidiano, fra estro poetico e lavoro manuale, fra arte e artigianato”. Momenti nascosti, immortalati dall’obiettivo prima di scomparire per sempre dietro una quinta, sotto un palcoscenico, o nelle pieghe dell’abito indossato dal soprano o sulla fibbia delle scarpe di un tenore. Istanti che il pubblico avrà piacere di scoprire o di riscoprire, ammirando la pazienza e la tenacia di macchinisti, attrezzisti, sarti e falegnami, che da anni concorrono a tenere alta la fama del ROF.

Un lavoro d’equipe che si confronta con Ventaglio, l’ installazione dell’artista belga Jan Vercruysse che occupa l’attiguo spazio dell’ex chiesa del Suffragio , un’opera silenziosa e rarefatta opera che la sera accoglie le note di musiche popolari dell’epoca di Rossini, suonate da un giovane flautista che indossa un costume tratto da un capolavoro di Manet: Il Flautista , eseguito dal pittore francese nel 1866, pochi anni prima dell’esplosione dell’impressionismo. Un altro modo di vivere la musica in accordo con l’arte, per un centro che ospita per la prima volta una mostra animata da un evento performativo e musicale.

Grazie Gianfranco per avermi permesso di realizzare questo sogno, condiviso da due persone che credono fermamente che la bellezza, e solo la bellezza, ci salverà.

Ludovico Pratesi

Direttore Artistico del Centro Arti Visive Pescheria