Peccioli (Pi), 30 settembre 2010 - Si inaugura sabato 9 ottobre alle ore 18.00 presso la sede del Museo delle Icone Russe “F. Bigazzi” a Peccioli (Pi) l’esposizione La figura e il ritratto nell’arte del XX secolo. Da Umberto Boccioni a Emilio Greco
A un anno di distanza dall’esposizione interamente dedicata a Mario Sironi con cui Peccioli ha proposto un proprio contributo ai festeggiamenti del centenario del primo manifesto futurista, la Fondazione Peccioliper rende omaggio ai protagonisti del XX secolo.

L’evento si inserisce nell’ambito della Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI (Associazione Musei d’arte contemporanea italiani) giunta quest’anno alla sua sesta edizione e propone per il secondo anno consecutivo opere provenienti dalla Estorick Collection di Londra, a suggellare così un rapporto di reciproca stima e fiducia nato nel 2008 quando una selezione delle opere della Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini è stata ospitata presso la sede dell’importante istituzione londinese.

La mostra propone attraverso un percorso nello studio del corpo umano dai primi anni fino alla metà del ‘900, l’opera pittorica dei più importanti esponenti dell’arte del secolo scorso, Umberto Boccioni, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Marino Marini, Mario Sironi e Ardengo Soffici, andando inoltre ad approfondire la personalità del loro collezionista, Eric Estorick.

Tutta la mostra è percorsa dalla tensione di rappresentare il corpo umano valicando le pratiche accademiche, proponendo strade difficili, ostili talvolta alle aspettative del grande pubblico che ne ha visto la nascita, perché così lontane dai canoni fissati dalla tradizione. La prima opera in mostra, la bellissima Donna seduta di un Boccioni non ancora futurista ha già in sé il rifiuto dei dettami ottocenteschi sulla raffigurazione del corpo umano come esempio supremo di perfezione. La figura umana viene scomposta nelle sue linee essenziali, come nel Pugilatore di Carlo Carrà del 1913 per poi ritrovare una sua unità, ma metafisica, in Due figure nello studio e Figura metafisica e paesaggio. La realtà viene analizzata attraverso approfondimenti dell’arte primitiva da Marino Marini con il suo Cavallo e cavaliere, il bellissimo bronzo Pomona ed infine nella Piccola bagnante.

Senza pretese di esaustività la mostra affronta in modo sintetico ma ricco di spunti e di riflessioni il tema della rappresentazione della figura umana, che ha affascinato l’uomo sin dalle sue origini.

Il catalogo della mostra, con testi critici della dott.ssa Roberta Cremoncini, direttrice della Estorick Collection of Modern Italian Art e del prof. Stefano Renzoni, Università di Pisa, Dipartimento di Storia delle Arti, è edito dalla Fondazione Peccioliper.

Il percorso espositivo è supportato da apparati video.

IL FUTURISMO E IL CINEMA A CURA DEL PROF. PIER MARCO DE SANTI
Venerdì 3 dicembre, ore 21.30
Tra le opere esposte, estremamente interessanti e preziose quelle realizzate dai più rappresentativi esponenti del Futurismo. è in quest’ambito che il prof. Pier Marco De Santi presenterà documenti video relativi a questi autori.

TUTTA LA FAMIGLIA AL MUSEO!
Domenica 7 novembre, dalle ore 15.30 alle 19.00 il Museo si apre anche ai bambini, offrendo una serie di attività didattiche all’interno della mostra dedicata alla figura e al ritratto nell’arte del XX secolo. Mentre i più grandi visiteranno l’esposizione, i bambini e i ragazzi potranno imparare giocando, attraverso le attività ludico-didattiche organizzate per l’occasione.
Ingresso libero per i visitatori della mostra. È gradita la prenotazione.

PROMOZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI
Per gli studenti universitari saranno attivate le seguenti promozioni, previa presentazione alla Biglietteria del libretto universitario:
• per la serata di inaugurazione (9 ottobre), giorno in cui l'ingresso sarà gratuito, verrà dato in omaggio sia il catalogo della mostra in oggetto che altre pubblicazioni edite dalla Fondazione Peccioliper relative al Polo Museale (3 cataloghi);
• per tutti gli altri giorni di apertura saranno gratuiti sia l'ingresso alla mostra che il catalogo.