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La grammatica del contemporaneo
La galleria Betta Frigieri presenta una mostra collettiva di giovani artisti under 30 dal titolo “La grammatica del contemporaneo”, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G.Carrara” di Bergamo.
Comunicato stampa
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Per questo progetto, che offre uno sguardo sulla sperimentazione contemporanea, la galleria si presenta quale luogo di contaminazione delle pratiche artistiche più attuali, in cui l’autorialità dell’opera di ogni artista è messa in relazione con le altre in un discorso sull’ibridazione delle forme, sul rapporto tra artista-opera- spettatore, sull’extra-specificità dei linguaggi.
Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai loro confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo: nel lavoro di Giovanni De Lazzari la pittura migra dal disegno e prende forme diverse, dalla traccia all’oggetto materiale, rappresentazione dello straordinario e dell’effemiro; l’esperienza in diretta di un evento fisico, cosmico, genera un archivio del transitorio, dell’unico e dell’immemore nella sequenza di fotografie scattate da Francesco Pedrini a paesaggi deserti, cieli, luoghi isolati privi della presenza umana; sul confine tra contaminazione e contraffazione, nel lavoro di Luca Resta la pratica della scultura si ibrida con il fabbri- care, il laboratorio con il cantiere, la materia nobile dell’arte con l’oggetto industriale, povero, la specificità dei generi con la deriva extra-linguistica. Infine, il dialogo si conclude al piano interrato della galleria che accoglie la videoproiezione di Marco Ronzoni sul concetto di “campo” e la sua percezione non sempre visibile – uno spazio dove s’intrecciano comunicazioni, relazioni, fenomeni, accadimenti, rappresentato tramite la creazione di un paesaggio visivo e sonoro.
Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai loro confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo: nel lavoro di Giovanni De Lazzari la pittura migra dal disegno e prende forme diverse, dalla traccia all’oggetto materiale, rappresentazione dello straordinario e dell’effemiro; l’esperienza in diretta di un evento fisico, cosmico, genera un archivio del transitorio, dell’unico e dell’immemore nella sequenza di fotografie scattate da Francesco Pedrini a paesaggi deserti, cieli, luoghi isolati privi della presenza umana; sul confine tra contaminazione e contraffazione, nel lavoro di Luca Resta la pratica della scultura si ibrida con il fabbri- care, il laboratorio con il cantiere, la materia nobile dell’arte con l’oggetto industriale, povero, la specificità dei generi con la deriva extra-linguistica. Infine, il dialogo si conclude al piano interrato della galleria che accoglie la videoproiezione di Marco Ronzoni sul concetto di “campo” e la sua percezione non sempre visibile – uno spazio dove s’intrecciano comunicazioni, relazioni, fenomeni, accadimenti, rappresentato tramite la creazione di un paesaggio visivo e sonoro.
22
gennaio 2011
La grammatica del contemporaneo
Dal 22 gennaio al 05 marzo 2011
arte contemporanea
Location
BETTA FRIGIERI ARTE CONTEMPORANEA
Modena, Via Giovanni Muzzioli, 8, (Modena)
Modena, Via Giovanni Muzzioli, 8, (Modena)
Orario di apertura
Da venerdì a sabato ore 11,00 – 18,00
Solo su appuntamento gli altri giorni
Vernissage
22 Gennaio 2011, ore 17.00
Autore
Curatore