disegni ORIGINALI di
FABIO CIVITELLI

ARMI D¹EPOCA
Wild West di
SANDRO BRIZZOLARI,
e delle collezioni Casini e Malentacchi

ORNAMENTI e OGGETTI INDIANI
della collezione
SERGIO SUSANI

DIPINTI WESTERN
di RENZO NERSOLI


L¹epopea della Frontiera Americana, la conquista del West durante il diciannovesimo secolo, è assurta al ruolo di mito universale grazie alla letteratura, al cinema e al fumetto.

Proprio la letteratura disegnata, quella che per noi è il fumetto, che in Francia è chiamata Bande Dessinèe e Comics nel mondo anglosassone, è rimasta il principale portabandiera dell¹avventura legata all¹avanzamento della civiltà bianca nel continente nordamericano e del suo scontro violento con i nativi, pellerossa o indiani come siamo abituati a chiamarli: di romanzi western a grande diffusione in Italia non ne vediamo praticamente più, e anche il cinema, tranne rare seppur valide eccezioni, sembra aver dimenticato questo genere, una volta di grande successo.

Con un certo orgoglio possiamo inoltre constatare come i fumetti western italiani siano i migliori del mondo, insieme a quelli della scuola franco-belga, e senza alcun dubbio il portabandiera storico della produzione nazionale è TEX, la ultracinquantennale pubblicazione della Sergio Bonelli Editore, conosciuta ed amata da intere generazioni di lettori.

L¹aretino Fabio Civitelli è uno dei disegnatori titolari della testata dal 1984, e in questi venti anni di lavoro ha prodotto tredici storie complete del nostro eroe, ciascuna composta da centinaia di tavole di grande formato disegnate a china.
La mostra ³LA LEGGENDA DEL WEST² presenta una ampia selezione di disegni originali tratti dalle storie già pubblicate, con in più alcune anticipazioni della storia attualmente in lavorazione, la cui uscita è prevista per l¹inverno prossimo, insieme ad alcune illustrazioni aventi ancora per tema TEX, l¹inossidabile ranger creato dalla penna di Gian luigi Bonelli e dal pennello di Aurelio Galleppini nel lontano 1948, e adesso portato avanti con immutato successo da un cast di una dozzina di autori sia italiani che stranieri.

Guardando la realtà storica del periodo notiamo subito il ruolo fondamentale che hanno avuto le armi nella conquista dei territori e nell¹affermazione della legalità: l¹invenzione della pistola a tamburo da parte di Samuel Colt e dei fucili a ripetizione caratterizzò nel bene e nel male quel turbolento periodo storico.
La mostra vuole documentare anche questo aspetto: accanto alle tavole di TEX in cui si vedono in azione tutte le armi più famose dell¹epoca, alcune grandi bacheche mostreranno una ampia selezione di pistole e fucili originali, provenienti dalla collezione ³Wild West², appartenente agli appassionati aretini Brizzolari, Casini e Malentacchi.

In più, per una ancor maggiore immersione nell¹ambiente dell¹epoca, saranno esposti manufatti e abiti degli indiani d¹America raccolti dal collezionista Sergio Susani, insieme ad una ampia selezione dei quadri a soggetto western del pittore Renzo Nersoli.

Tutto questo per avere un panorama quanto mai completo e stimolante di quella che è il mito della frontiera americana: ³LA LEGGENDA DEL WEST².