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La memoria e il volto. Vittoria Colonna e Michelangelo
La mostra, composta da circa 40 opere fra rare incisioni, grafiche e volumi a stampa, è divisa ideologicamente in “Stanze”, ad imitatio delle novelle umanistiche tanto amate e utilizzare da Vittoria e Michelangelo anche nelle loro liriche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
in rare incisioni e stampe
Luogo: Città del Vasto, Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Sale espositive del Piano Nobile,
piazza Lucio Valerio Pudente 5
Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2014, ore 17.00
Durata: 14 dicembre 2014-15 febbraio 2015
Giornate e orari di apertura: dal 14 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, tutti i giorni,
ore 10.30-12.30/16.00-19.00; dal 7 gennaio al 15 febbraio 2015, sabato e domenica, ore
10.30-12.30/16.00-19.00. Possibilità di concordare aperture di giorno feriale per gruppi già
costituiti. Per informazioni e prenotazioni: 0873/367773, 334/3407240.
Comitato Promotore: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Francesco Scoppola (Direttore ad interim, Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici dell’Abruzzo); Lucia Arbace (Soprintendente, Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo); Daniela Porro (Soprintendente, Soprintendenza
Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della
città di Roma); Anna Imponente (Soprintendente, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici del Lazio); Maria Concetta Petrollo Pagliarani (Direttore, Biblioteca di
Archeologia e Storia dell’Arte di Palazzo Venezia, Roma);
Comune Città del Vasto, Luciano Lapenna, Sindaco; Vincenzo Sputore, Assessore alla Cultura.
Patrocini: Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune Città del Vasto.
La mostra, fortemente voluta dal Sindaco di Città del Vasto, Luciano Lapenna, patrocinata
dal Comune stesso, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Chieti, è curata da Claudio
Crescentini e coadiuvata da un prestigioso Comitato scientifico internazionale, di cui fanno
parte: Agostino BAGNATO, “Sapienza” Università di Roma; Fabio BENZI, Università
“G. D’Annunzio” degli Studi di Chieti; Marcello CICCUTO, Università degli Studi di Pisa;
Emerald McMORNEY, South Dakota State University, College of Arts and Sciences,
Brookings, Brookings County (USA); Daniela PORRO, Soprintendente della Soprintendenza
SPSAE e Polo Museale della Città di Roma; Nathalie PORTLAND, Oakland University,
Academic Human Resources, Rochester, Michigan (USA); Claudio STRINATI, CdA Azienda
Speciale PalaExpo, Roma; Alessandro ZUCCARI, “Sapienza” Università di Roma.
La mostra, organizzata da Roma Centro Mostre, intende proporsi a corollario della
chiusura delle celebrazioni per il 450° anniversario della morte di Michelangelo
(1564-2014) per celebrare, attraverso la raffinata arte dell’incisione, «La memoria e il
volto», come definito dal titolo, di Vittoria Colonna e appunto di Michelangelo, partendo
proprio da Vasto, fisiologico nodo strutturale della vita della Marchesa di Pescara, grande
amica e guida spirituale del “Genio del Rinascimento”.
La mostra, composta da circa 40 opere fra rare incisioni, grafiche e volumi a
stampa, è divisa ideologicamente in “Stanze”, ad imitatio delle novelle umanistiche
tanto amate e utilizzare da Vittoria e Michelangelo anche nelle loro liriche. Stanze
metaforiche, intese però come spazi strutturati, mediante le quali la regia complessiva
dell’esposizione non si limiterà ad affrontare solo questioni relative alla letteratura e alla
poesia, dove quasi sempre è stato relegato il rapporto dei due protagonisti, spaziando
invece per la teologia, la storiografia, la storia sociale del periodo, in una prospettiva
artistica e quindi storico-artistica rinnovata.
In definitiva si tratta di una mostra aperta alle nuove realtà scientifiche, improntata
sull’analisi del pensiero e della spiritualità comuni ai protagonisti della vicenda, a partire dai
d’Avalos e, in particolare dai suoi due maggiori rappresentanti del XVI secolo, il Marchese
di Pescara Ferdinando Francesco d'Avalos, detto Ferrante e Alfonsus Daualus
Vastius, del quale sarà esposto il ritratto inciso da Tobias Stimmer nel 1580.
La vicenda, gli incontri, i protagonisti rivivranno appunto nelle stanze del Palazzo d’Avalos
di Vasto, tramite l’esposizione, per così dire, “del volto stesso” dei protagonisti ma
anche dei comprimari della vicenda storica, immortalato nel tempo da incisioni
originali e grafiche inedite, estrapolate da una serie di collezioni private nazionali e
che cronologicamente vanno dal XVI al XX secolo, a definizione quindi anche del protrarsi
nel tempo del mito di Michelangelo, di Vittoria Colonna e della sua cerchia, come nel caso
dell’amica di culto e cultura, Giulia Gonzaga, della quale sarà esposto il ritratto inciso da L.
Stocks.
Si tratta quindi del recupero di una storia molto avvincente che, oltre a legare Vittoria
Colonna e i d’Avalos, e quindi Vasto, mette anche in rilievo la grandezza della nobildonna
per il tramite dei personaggi, intellettuali e artisti che hanno ruotato attorno alla sua figura,
ad iniziare appunto da Michelangelo, e la devozione mistica dell’artista, bene identificata
dagli scritti stessi dei due protagonisti, di cui in mostra sarà presente il raro volume di Pierre
de Bouchaud, nell’edizione francese del 1911. Ma anche la rarissima raccolta di Rime
della diva Vittoria Colonna, edita nel 1542 a Firenze e un ormai introvabile volume
delle sue rime con copertina in pelle, con figura a sbalzo, creata da uno dei più
grandi artisti del primo Novecento italiano: Duilio Cambellotti.
Per quanto riguarda Michelangelo, prezioso sarà il prestito dell’incisione originale che lo
ritrae mentre scolpisce, facente parte della serie settecentesca francese Italie Pittoresque.
In linea con questa tematica sarà esposto anche un Ritratto di Michelangelo, fra gli altri, qui
rappresentato di profilo, su rame e velina riportata su carta grave, con grandissimi margini
(XVIII sec.). Rarissima anche la litografia originale, con un nuovo ritratto a mezzobusto di
Michelangelo, incisa da Antonio Zenon a Napoli, nel 1838.
info@pc-communication.it
Luogo: Città del Vasto, Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Sale espositive del Piano Nobile,
piazza Lucio Valerio Pudente 5
Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2014, ore 17.00
Durata: 14 dicembre 2014-15 febbraio 2015
Giornate e orari di apertura: dal 14 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, tutti i giorni,
ore 10.30-12.30/16.00-19.00; dal 7 gennaio al 15 febbraio 2015, sabato e domenica, ore
10.30-12.30/16.00-19.00. Possibilità di concordare aperture di giorno feriale per gruppi già
costituiti. Per informazioni e prenotazioni: 0873/367773, 334/3407240.
Comitato Promotore: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Francesco Scoppola (Direttore ad interim, Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici dell’Abruzzo); Lucia Arbace (Soprintendente, Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo); Daniela Porro (Soprintendente, Soprintendenza
Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della
città di Roma); Anna Imponente (Soprintendente, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici del Lazio); Maria Concetta Petrollo Pagliarani (Direttore, Biblioteca di
Archeologia e Storia dell’Arte di Palazzo Venezia, Roma);
Comune Città del Vasto, Luciano Lapenna, Sindaco; Vincenzo Sputore, Assessore alla Cultura.
Patrocini: Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune Città del Vasto.
La mostra, fortemente voluta dal Sindaco di Città del Vasto, Luciano Lapenna, patrocinata
dal Comune stesso, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Chieti, è curata da Claudio
Crescentini e coadiuvata da un prestigioso Comitato scientifico internazionale, di cui fanno
parte: Agostino BAGNATO, “Sapienza” Università di Roma; Fabio BENZI, Università
“G. D’Annunzio” degli Studi di Chieti; Marcello CICCUTO, Università degli Studi di Pisa;
Emerald McMORNEY, South Dakota State University, College of Arts and Sciences,
Brookings, Brookings County (USA); Daniela PORRO, Soprintendente della Soprintendenza
SPSAE e Polo Museale della Città di Roma; Nathalie PORTLAND, Oakland University,
Academic Human Resources, Rochester, Michigan (USA); Claudio STRINATI, CdA Azienda
Speciale PalaExpo, Roma; Alessandro ZUCCARI, “Sapienza” Università di Roma.
La mostra, organizzata da Roma Centro Mostre, intende proporsi a corollario della
chiusura delle celebrazioni per il 450° anniversario della morte di Michelangelo
(1564-2014) per celebrare, attraverso la raffinata arte dell’incisione, «La memoria e il
volto», come definito dal titolo, di Vittoria Colonna e appunto di Michelangelo, partendo
proprio da Vasto, fisiologico nodo strutturale della vita della Marchesa di Pescara, grande
amica e guida spirituale del “Genio del Rinascimento”.
La mostra, composta da circa 40 opere fra rare incisioni, grafiche e volumi a
stampa, è divisa ideologicamente in “Stanze”, ad imitatio delle novelle umanistiche
tanto amate e utilizzare da Vittoria e Michelangelo anche nelle loro liriche. Stanze
metaforiche, intese però come spazi strutturati, mediante le quali la regia complessiva
dell’esposizione non si limiterà ad affrontare solo questioni relative alla letteratura e alla
poesia, dove quasi sempre è stato relegato il rapporto dei due protagonisti, spaziando
invece per la teologia, la storiografia, la storia sociale del periodo, in una prospettiva
artistica e quindi storico-artistica rinnovata.
In definitiva si tratta di una mostra aperta alle nuove realtà scientifiche, improntata
sull’analisi del pensiero e della spiritualità comuni ai protagonisti della vicenda, a partire dai
d’Avalos e, in particolare dai suoi due maggiori rappresentanti del XVI secolo, il Marchese
di Pescara Ferdinando Francesco d'Avalos, detto Ferrante e Alfonsus Daualus
Vastius, del quale sarà esposto il ritratto inciso da Tobias Stimmer nel 1580.
La vicenda, gli incontri, i protagonisti rivivranno appunto nelle stanze del Palazzo d’Avalos
di Vasto, tramite l’esposizione, per così dire, “del volto stesso” dei protagonisti ma
anche dei comprimari della vicenda storica, immortalato nel tempo da incisioni
originali e grafiche inedite, estrapolate da una serie di collezioni private nazionali e
che cronologicamente vanno dal XVI al XX secolo, a definizione quindi anche del protrarsi
nel tempo del mito di Michelangelo, di Vittoria Colonna e della sua cerchia, come nel caso
dell’amica di culto e cultura, Giulia Gonzaga, della quale sarà esposto il ritratto inciso da L.
Stocks.
Si tratta quindi del recupero di una storia molto avvincente che, oltre a legare Vittoria
Colonna e i d’Avalos, e quindi Vasto, mette anche in rilievo la grandezza della nobildonna
per il tramite dei personaggi, intellettuali e artisti che hanno ruotato attorno alla sua figura,
ad iniziare appunto da Michelangelo, e la devozione mistica dell’artista, bene identificata
dagli scritti stessi dei due protagonisti, di cui in mostra sarà presente il raro volume di Pierre
de Bouchaud, nell’edizione francese del 1911. Ma anche la rarissima raccolta di Rime
della diva Vittoria Colonna, edita nel 1542 a Firenze e un ormai introvabile volume
delle sue rime con copertina in pelle, con figura a sbalzo, creata da uno dei più
grandi artisti del primo Novecento italiano: Duilio Cambellotti.
Per quanto riguarda Michelangelo, prezioso sarà il prestito dell’incisione originale che lo
ritrae mentre scolpisce, facente parte della serie settecentesca francese Italie Pittoresque.
In linea con questa tematica sarà esposto anche un Ritratto di Michelangelo, fra gli altri, qui
rappresentato di profilo, su rame e velina riportata su carta grave, con grandissimi margini
(XVIII sec.). Rarissima anche la litografia originale, con un nuovo ritratto a mezzobusto di
Michelangelo, incisa da Antonio Zenon a Napoli, nel 1838.
info@pc-communication.it
13
dicembre 2014
La memoria e il volto. Vittoria Colonna e Michelangelo
Dal 13 dicembre 2014 al 12 aprile 2015
arte antica
arte moderna e contemporanea
disegno e grafica
arte moderna e contemporanea
disegno e grafica
Location
MUSEI CIVICI DI PALAZZO D’AVALOS
Vasto, Piazza R.v.pudente, (Chieti)
Vasto, Piazza R.v.pudente, (Chieti)
Orario di apertura
dal 14 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, tutti i giorni ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00; dal 7 gennaio in poi sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00
Vernissage
13 Dicembre 2014, h 17