La Modella

La modella è un soggetto trattato dalla maggior parte degli artisti nel percorso di ricerca personale. Intesa come studio della figura umana, evidenzia sia l’impostazione della struttura generale che la resa dei particolari. Il lavoro tradizionale si basa sulla conoscenza della struttura ossea e muscolare del corpo umano. Con lo studio del modello vivente si può arrivare ad analizzare la personalità del soggetto attraverso il ritratto. Esempi interessanti e bellissimi provengono dalle opere di artisti del passato sino ai nostri giorni, come Leonardo da Vinci, Raffaello, Tiziano, Rembrandt, Caravaggio, Boccioni, Picasso e Bacon, solo per citarne alcuni. Questa mostra collettiva ha il compito di porre in evidenza la complessità delle tecniche adottate dagli artisti per rappresentare il soggetto. Sono presenti pittori, scultori, fotografi, incisori e poeti verbo-visuali. E’ una sequenza di immagini realizzate con l’acquerello, la tempera, l’acrilico, l’olio, l’inchiostro, l’incisione, le tecniche miste e la fotografia. Lo studio del modello vivente, nell’arte contemporanea, può avvalersi di numerose conoscenze di strumenti e svariati materiali, insoliti, sino ad arrivare a stupefacenti interpretazioni. I numerosi artisti presenti in questa mostra provengono da diversi ambiti; Carla Bertola e Alberto Vitacchio sono poeti verbo-visuali, Maria Erovereti e Cosimo Savina trattano la fotografia, pittori e incisori sono Lucia Caprioglio e Mauro Lisardi, Katarina Balunova, Letizia Grandis, Mariella Bogliacino, Fernando Montà, Michelangelo Cambursano e Pippo Ciarlo lavorano nel campo della pittura, Olga Maggiora, Sergio Vasco, Giulio Mosca, Danila Ghigliano e Claudio Vindigni operano nell’ambito della scultura e della pittura, Pier Giorgio Ostili lavora in quello della pittura e della fotografia, mentre Willy Darko nella video-arte e nell’ elaborazione fotografica.

“La Modella”, lungi dall’ essere un revival nostalgico di arte cristallizzata in interpretazioni o copie, di canoni obsoleti e ripetitivi, è un evento che propone le elaborazioni di artisti onesti, curiosi ed attivi e, soprattutto, aperti alle sperimentazioni costruttive del contemporaneo e, “contemporaneamente”, non dimentichi della lezione del passato.

Fernando Montà - marzo 2013