Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La musica da vedere, la musica da guardare
In quest’esposizione sono tre i ragazzi ad affrontare questo tema, tre percorsi diversi, tre differenti modi di immortalare la divina arte delle cinque righe.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In quest’esposizione sono tre i ragazzi ad affrontare questo tema, tre percorsi diversi, tre differenti modi di immortalare la divina arte delle cinque righe.
Laura fa riferimento al lato tecnico, riprende la musica in quanto frutto di un talento umano, di uno studio, il suono creato da una delle “materie prime” della musica, dallo strumento: un piccolo agglomerato di legno o ottone che sia, forgiato da mani esperte capace di creare emozioni. Inquadrature precise e composte che rendono omaggio al rigore di una delle madri di tutte le musiche: la classica.
Stefano, con le sue stravaganti inquadrature, sceglie di riprendere il mezzo capace, entrando nella quotidianità della gente, di raggruppare diverse persone al cospetto di un unico evento musicale, sottolineando il suo grande potere di UNIRE.
Qua e là rende sporadicamente omaggio al maestro Rotella, con i suoi strappi e manifesti deturpati, capaci, nel caso del giovane fotografo, di rendere vivo e presente un evento che è passato. Curioso lo sguardo che si scambiano da un manifesto all’altro i Rem e Zucchero, in una particolare inquadratura capace di creare una sorta di duello su carta.
Infine abbiamo NeX, che si dedica al momento più spontaneo e libero del tema musicale: il Live.
A spiccare nei numerosi scatti sono i colori vivaci e saturi delle luci. I musicisti ritratti emergono dalle tenebre grazie ai fasci di luce, come se esistessero unicamente per il fatto di essere colpiti da quell’ondata di colore. Quasi una sintesi iconografica della teoria della percezione secondo la quale gli oggetti che ci circondano esistono ( ossia vengono percepiti) in quanto colpiti dalla luce e capaci di rifletterla in messaggi catturati dai nostri occhi e codificati dal nostro cervello.
Osservando questi fermo-immagine delle performance sembra quasi di sentire quelle voci, quei suoni, come se fossimo sotto palco tra la folla invece che davanti ad uno scatto.
Concludendo, possiamo sintetizzare il lavoro di questi tre giovani appena usciti dall’accademia come un dare la possibilità anche ad un senso “materiale” come la vista di bearsi di un bene impalpabile quale è la musica.
LUOGO
Scuola di musica NOTA SU NOTA
via Dante 69 Como
DATE EVENTO:
SABATO 20/12/2008
9:30 inaugurazione
18:00 chiusura
DOMENICA 21/12/2008
13:00 apertura
18:00 chiusura
LUNEDI’ 22/12/2008
10:00 apertura
18:00 chiusura
Laura fa riferimento al lato tecnico, riprende la musica in quanto frutto di un talento umano, di uno studio, il suono creato da una delle “materie prime” della musica, dallo strumento: un piccolo agglomerato di legno o ottone che sia, forgiato da mani esperte capace di creare emozioni. Inquadrature precise e composte che rendono omaggio al rigore di una delle madri di tutte le musiche: la classica.
Stefano, con le sue stravaganti inquadrature, sceglie di riprendere il mezzo capace, entrando nella quotidianità della gente, di raggruppare diverse persone al cospetto di un unico evento musicale, sottolineando il suo grande potere di UNIRE.
Qua e là rende sporadicamente omaggio al maestro Rotella, con i suoi strappi e manifesti deturpati, capaci, nel caso del giovane fotografo, di rendere vivo e presente un evento che è passato. Curioso lo sguardo che si scambiano da un manifesto all’altro i Rem e Zucchero, in una particolare inquadratura capace di creare una sorta di duello su carta.
Infine abbiamo NeX, che si dedica al momento più spontaneo e libero del tema musicale: il Live.
A spiccare nei numerosi scatti sono i colori vivaci e saturi delle luci. I musicisti ritratti emergono dalle tenebre grazie ai fasci di luce, come se esistessero unicamente per il fatto di essere colpiti da quell’ondata di colore. Quasi una sintesi iconografica della teoria della percezione secondo la quale gli oggetti che ci circondano esistono ( ossia vengono percepiti) in quanto colpiti dalla luce e capaci di rifletterla in messaggi catturati dai nostri occhi e codificati dal nostro cervello.
Osservando questi fermo-immagine delle performance sembra quasi di sentire quelle voci, quei suoni, come se fossimo sotto palco tra la folla invece che davanti ad uno scatto.
Concludendo, possiamo sintetizzare il lavoro di questi tre giovani appena usciti dall’accademia come un dare la possibilità anche ad un senso “materiale” come la vista di bearsi di un bene impalpabile quale è la musica.
LUOGO
Scuola di musica NOTA SU NOTA
via Dante 69 Como
DATE EVENTO:
SABATO 20/12/2008
9:30 inaugurazione
18:00 chiusura
DOMENICA 21/12/2008
13:00 apertura
18:00 chiusura
LUNEDI’ 22/12/2008
10:00 apertura
18:00 chiusura
20
dicembre 2008
La musica da vedere, la musica da guardare
Dal 20 al 22 dicembre 2008
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
performance - happening
giovane arte
Location
SCUOLA DI MUSICA NOTA SU NOTA
Como, Via Dante Alighieri, 69 , (Como)
Como, Via Dante Alighieri, 69 , (Como)
Vernissage
20 Dicembre 2008, ore 9,30
Autore