senti odore di carne
sgozzata
e umana
cosa hai fatto
contro questo macello
e umano
chiedi luce al buio
fai presto
(KM)

E’ possibile fare, esporre, vendere arte mentre il fetore dei macelli di guerra incalza? No. L’arte non può rappresentare sempre l’irrapresentabile. Non può sempre consolare. Sostituire.
Alla Mondrian Suite dunque una ‘situazione’ più che una rappresentazione/consolazione.
Nei due piani della galleria buio totale sull’arte, sugli artisti esposti, insomma buio sulla mente umana arrivata ad accettare l’inaccettabile, l’orrendo umano.
Solo fiammiferi distribuiti all’entrata (due soltanto per ogni spettatore) gli consentiranno per qualche secondo di disvelare le opere esposte, pietosamente esposte.
Al primo piano alcuni artisti che durante la scorsa stagione sono stati ospiti della galleria: Maurizio Carriero, Giuseppe Summa, Achir Brahim, Paolo d’Espagnet.
Nel piano inferiore una installazione di Klaus Mondrian con brandelli di foto “in diretta per voi” dall’orrore umano. E brandelli di voci. Sempre nel buio. Stemperato solo dalla poca luce che ancora ognuno di noi ha a disposizione.
Luce che sta finendo, ecco il messaggio, luce che non può/non deve finire, ecco il grido.