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La nube dei testimoni. Santi in Ticino: arte, fede e iconografia
Vasta panoramica di opere selezionate dal curatore don Angelo Crivelli e da altri esperti attorno al tema affascinante dei Santi
Comunicato stampa
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LA NUBE DEI TESTIMONI.
Santi in Ticino: arte, fede e iconografia
22 marzo-22 giugno 2014
Conferenza stampa: giovedì 20 marzo 2014, ore 11.00
Vernice: venerdì 21 marzo 2014, ore 18.00
a cura di Don Angelo Crivelli
catalogo edito dal Museo d’arte Mendrisio, 300 pagine con 300 fotografie a colori,
Grafica Bremer A+C-Mendrisio, Ed. Tipografia La Buona Stampa-Lugano, con testi di Don
Angelo, Marina Bernasconi Reusser, Carlo Cattaneo, Claudia Gaggetta, Anastasia Gilardi,
Caroline Joos, Mons. Valerio Lazzeri, Elena Malinverno, Claudio Premoli, Irene Quadri, Elfi
Rüsch, Paolo Vanoli, Paola Vismara, Oleg Zastrow e foto di Ely Riva.
Nell’ambito delle mostre riguardanti il patrimonio d’arte e religiosità del territorio ticinese, il
Museo d’arte di Mendrisio ospiterà nei suoi spazi, dal 21 marzo al 22 giugno 2014, una
vasta panoramica di opere selezionate dal curatore don Angelo Crivelli e da altri esperti
attorno al tema affascinante dei Santi. Così, dopo le mostre Mater dolorosa (1998), Manto
di giubilo (2000) e Mysterium Crucis (2010), con La nube dei testimoni l’attenzione si
sposta sulla figura dei Santi che affollano le stupende chiese del Ticino, dalle solenni
collegiate e prepositurali del piano fino agli oratori più discosti sui terrazzi e nelle valli.
Partendo dallo studio sui titoli e sulle dedicazioni più antiche delle chiese ticinesi ai diversi
santi patroni e protettori e dai culti santorali più diffusi, il percorso si svilupperà attraverso
un centinaio di opere che spaziano dal XII al XVIII secolo, rappresentative delle diverse
tipologie: statue lignee, rilievi, altari a sportelli, tele, libri corali e martirologi antichi, calici
croci ostensori e reliquiari, e una scelta ragionata di riproduzioni di affreschi
tardomedievali. Un’attenzione particolare verrà riservata agli affreschi giganteschi di San
Cristoforo, che per l’occasione sono stati oggetto di un’accurata ricerca sul nostro
territorio, alle luminose ancone di origine tedesca in Ticino (grazie anche al prestito
concesso dal Landesmuseum di Zurigo), sottolineandone la particolare iconografia, e ai
santi protettori dalla peste o ad altri santi e sante con funzione apotropaica.
Le prime sale dell’ex-Convento dei Serviti saranno riservate ai testimoni diretti del Cristo,
quindi ci si incontrerà con i martiri dei primi secoli e i grandi santi del Medioevo, per
approdare alla figura di San Carlo Borromeo (1538-1584), arcivescovo di Milano,
fondamentale per la storia religiosa del territorio ticinese.
Nel catalogo confluiscono gli studi e gli approfondimenti di diversi esperti, cartine
tematiche e schede sui singoli oggetti. La mostra, finanziata dal Dicastero Museo e Cultura
della Città di Mendrisio e sostenuta dall’Ufficio dei Beni Culturali del Ticino, costituisce un
ulteriore tassello dello studio del ricco patrimonio di arte, cultura e religiosità del territorio
ticinese che merita di essere meglio conosciuto e tutelato.
Il titolo particolare della mostra, La nube dei testimoni, è preso da un prezioso frammento
neotestamentario della Lettera agli Ebrei (12,1): “Circondati da una nube di testimoni…
corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti”. In questi termini l’autore
esprime il senso di una comunione e di una fraternità misteriosa che ci avvolge da ogni
parte liberando la nostra corsa terrena dalla sensazione di una disperante solitudine. In
tempi difficili per i primi cristiani, lo scrittore sacro immagina che dagli spalti di un immenso stadio, come da celesti gradinate, una vera folla di campioni della fede del Primo
Testamento, cui presto si aggiungeranno i testimoni (in greco martyres) dell’era cristiana,
con la bellezza della loro vita e le ferite riportate nella lotta, esortino e incoraggino alla
perseveranza coloro che sono ancora nel bel mezzo della corsa proiettati verso il traguardo.
Con questa ulteriore mostra si è voluto restituire qualche volto della nube dei testimoni, dei
santi che ci guardano stupiti da affreschi, statue, tele e arredi liturgici delle chiese del
territorio ticinese, parte essenziale del nostro patrimonio storico e culturale.
Santi in Ticino: arte, fede e iconografia
22 marzo-22 giugno 2014
Conferenza stampa: giovedì 20 marzo 2014, ore 11.00
Vernice: venerdì 21 marzo 2014, ore 18.00
a cura di Don Angelo Crivelli
catalogo edito dal Museo d’arte Mendrisio, 300 pagine con 300 fotografie a colori,
Grafica Bremer A+C-Mendrisio, Ed. Tipografia La Buona Stampa-Lugano, con testi di Don
Angelo, Marina Bernasconi Reusser, Carlo Cattaneo, Claudia Gaggetta, Anastasia Gilardi,
Caroline Joos, Mons. Valerio Lazzeri, Elena Malinverno, Claudio Premoli, Irene Quadri, Elfi
Rüsch, Paolo Vanoli, Paola Vismara, Oleg Zastrow e foto di Ely Riva.
Nell’ambito delle mostre riguardanti il patrimonio d’arte e religiosità del territorio ticinese, il
Museo d’arte di Mendrisio ospiterà nei suoi spazi, dal 21 marzo al 22 giugno 2014, una
vasta panoramica di opere selezionate dal curatore don Angelo Crivelli e da altri esperti
attorno al tema affascinante dei Santi. Così, dopo le mostre Mater dolorosa (1998), Manto
di giubilo (2000) e Mysterium Crucis (2010), con La nube dei testimoni l’attenzione si
sposta sulla figura dei Santi che affollano le stupende chiese del Ticino, dalle solenni
collegiate e prepositurali del piano fino agli oratori più discosti sui terrazzi e nelle valli.
Partendo dallo studio sui titoli e sulle dedicazioni più antiche delle chiese ticinesi ai diversi
santi patroni e protettori e dai culti santorali più diffusi, il percorso si svilupperà attraverso
un centinaio di opere che spaziano dal XII al XVIII secolo, rappresentative delle diverse
tipologie: statue lignee, rilievi, altari a sportelli, tele, libri corali e martirologi antichi, calici
croci ostensori e reliquiari, e una scelta ragionata di riproduzioni di affreschi
tardomedievali. Un’attenzione particolare verrà riservata agli affreschi giganteschi di San
Cristoforo, che per l’occasione sono stati oggetto di un’accurata ricerca sul nostro
territorio, alle luminose ancone di origine tedesca in Ticino (grazie anche al prestito
concesso dal Landesmuseum di Zurigo), sottolineandone la particolare iconografia, e ai
santi protettori dalla peste o ad altri santi e sante con funzione apotropaica.
Le prime sale dell’ex-Convento dei Serviti saranno riservate ai testimoni diretti del Cristo,
quindi ci si incontrerà con i martiri dei primi secoli e i grandi santi del Medioevo, per
approdare alla figura di San Carlo Borromeo (1538-1584), arcivescovo di Milano,
fondamentale per la storia religiosa del territorio ticinese.
Nel catalogo confluiscono gli studi e gli approfondimenti di diversi esperti, cartine
tematiche e schede sui singoli oggetti. La mostra, finanziata dal Dicastero Museo e Cultura
della Città di Mendrisio e sostenuta dall’Ufficio dei Beni Culturali del Ticino, costituisce un
ulteriore tassello dello studio del ricco patrimonio di arte, cultura e religiosità del territorio
ticinese che merita di essere meglio conosciuto e tutelato.
Il titolo particolare della mostra, La nube dei testimoni, è preso da un prezioso frammento
neotestamentario della Lettera agli Ebrei (12,1): “Circondati da una nube di testimoni…
corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti”. In questi termini l’autore
esprime il senso di una comunione e di una fraternità misteriosa che ci avvolge da ogni
parte liberando la nostra corsa terrena dalla sensazione di una disperante solitudine. In
tempi difficili per i primi cristiani, lo scrittore sacro immagina che dagli spalti di un immenso stadio, come da celesti gradinate, una vera folla di campioni della fede del Primo
Testamento, cui presto si aggiungeranno i testimoni (in greco martyres) dell’era cristiana,
con la bellezza della loro vita e le ferite riportate nella lotta, esortino e incoraggino alla
perseveranza coloro che sono ancora nel bel mezzo della corsa proiettati verso il traguardo.
Con questa ulteriore mostra si è voluto restituire qualche volto della nube dei testimoni, dei
santi che ci guardano stupiti da affreschi, statue, tele e arredi liturgici delle chiese del
territorio ticinese, parte essenziale del nostro patrimonio storico e culturale.
21
marzo 2014
La nube dei testimoni. Santi in Ticino: arte, fede e iconografia
Dal 21 marzo al 22 giugno 2014
arte antica
Location
MUSEO D’ARTE
Mendrisio, Piazzetta dei Serviti, 1, (Mendrisio)
Mendrisio, Piazzetta dei Serviti, 1, (Mendrisio)
Biglietti
Fr 10.- ridotto Fr 8.
Orario di apertura
ma-ve: 10.00 – 12.00 / 14.00 – 17. sa-do: 10.00 – 18. lunedì chiuso, tranne festivi
Vernissage
21 Marzo 2014, ore 18
Curatore