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La nuova fotografia turca. Emerging photography from Turkey
“Giovane fotografia turca forse vuol dire molte cose ma forse più di tutto ricerca di un nuovo linguaggio e per alcuni degli autori una latente questione aperta sull’identità nazionale” dice Filippo Romano, che ha conosciuto Refik Akyuz e Serdar Derandelier a Istanbul nel 2000.
Comunicato stampa
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La fotografia contemporanea in Turchia sta conoscendo un periodo di rapida crescita - di pari passo con lo sviluppo dell’arte contemporanea, ormai ampiamente riconosciuta in ambito internazionale. La diffusione della fotografia è il risultato anche del lavoro di realtà indipendenti come GENİŞ AÇI PROJECT OFFICE (GAPO) che ha realizzato questo progetto, co-curato da Laura Serani.
“Giovane fotografia turca forse vuol dire molte cose ma forse più di tutto ricerca di un nuovo linguaggio e per alcuni degli autori una latente questione aperta sull’identità nazionale” dice Filippo Romano, che ha conosciuto Refik Akyuz e Serdar Derandelier a Istanbul nel 2000, quando la loro rivista era il riferimento della giovane fotografia turca e la redazione un passaggio obbligato per i fotografi stranieri che passavano per la megalopoli turca. Colpito dalla qualità del loro lavoro, dalla loro passione, competenza e apertura mentale, in seguito è tornato molte volte a trovarli nel vecchio palazzo nel cuore storico della Istanbul europea, dove il loro ufficio si trova tutt’oggi.
GENİŞ AÇI PROJECT OFFICE (GAPO) è stato fondato a Istanbul all’inizio del 2007 da Refik Akyüz e Serdar Darendeliler, basato sull’esperienza e competenza della rivista Geniş Açı Photography Magazine. GAPO promuove la nuova generazione di fotografi turchi esordienti aiutandoli ad ottenere l’attenzione a livello internazionale organizzando mostre, pubblicando libri, e attraverso contributi editoriali su riviste e siti web in collaborazione con istituzioni internazionali, festival, curatori. Nasce così la mostra ‘Young Photography From Turkey’ , esposta al Centro Nazionale di Fotografia della Federazione Russa a San Pietroburgo e nel 2008 ‘Narratives From The Private’ viene allestita presso il Museo di Malmö, in Svezia. Attualmente GAPO sta lavorando alla realizzazione di una nuova sede, che ospiterà un centro di formazione, uno spazio espositivo, un archivio e una biblioteca, qualificandosi anche a pieno titolo come punto di riferimento per la fotografia contemporanea ad Istanbul.
Emerging Photography From Turkey è uno slide show che nasce da un viaggio di Laura Serani in Turchia e dalla sua collaborazione con Refik Akyüz. Il video è prodotto dal Festival di Fotografia Europea 2009 , che lo ha presentato nella sezione Walk on the slide-show curata, appunto, da Laura Serani. Le immagini sono accompagnate da musica composta appositamente da Okay Karadayilar e il progetto riunisce il lavoro di cinque fotografi particolarmente rappresentativi delle pratiche di fotografia contemporanea: l’opera di Silva Bingaz, nata nel 1967 in una famiglia armena, parla dell’amore, dell’affetto, della morte, delle cose che cambiano e di quelle che invece restano immutate – in breve, della (complicata) vita dell’artista. Melisa Önel (1980) allestisce le sue fotografie, creando performance o istallazioni temporanee. Yusuf Sevinçli (1980), ha studiato in Svezia e il suo lavoro, che è una narrazione della propria vita quotidiana e intimità, affascina anche per la rilettura di tratti nordici.
Alp Sime (1970), è uno dei nomi più conosciuti di questa nuova generazione sua serie Parallax, una sorta di diario dei sogni in attesa di interpretazione. Ali Taptık (1983), il più giovane di questo gruppo, mostra la serie Kaza ve Kader (Accident and Fate) che tratta di relazioni, luoghi, gente, emozioni e coincidenze.
Laura Serani, curatrice di mostre, progetti editoriali e audiovisivi, é attualmente, in particolare , Direttrice Artistica dei Rencontres de Bamako, curatrice di progetti per la Saison de la Turquie en France, la Maison Européenne de la Photographie a Parigi, la città di Reggio Emilia e direttrice artistica per l'internazionale del progetto audiovisivo Territoires de Fictions. Delegata artistica del Mois de la Photo a Parigi nel 2008 , ha curato le edizioni 2007 e 2008 del Sifest a Savignano sul Rubicone e diretto le Gallerie fotografiche Fnac e la Collezione Fnac in Francia e all'estero dal 1985 al 2006.
Filippo Romano (Messina, 1968). Ha studiato all’ International Center of Photography I.C.P. di New York e
attualmente risiede a Milano. Si occupa di architettura e di fotodocumentarismo. Ha collaborato con la casa editrice Skira a diverse pubblicazioni di architettura e ha lavorato con diversi magazine come Il 24, Io Donna, Courier International. Dal 2003 fa parte del collettivo francese Tangophoto, con il quale ha esposto nel 2005 alla biennale di fotografia di Guangzhou in Cina.
Dal 2005 è distribuito dall’Agenzia Grazia Neri. Nel 2006 ha esposto al festival di Lianzhou in Cina. Nel 2007 ha pubblicato il libro “Soleritown” sull’opera dell’architetto Paolo Soleri e ha vinto il premio PesaresiContrasto con il progetto fotografico OFF China. Recentemente ha pubblicato assieme al fotografo Alberto Giuliani il libro “CinaTibet”, un volume a sostegno dell’attività di Amnesty International. E’ tra i fotografi selezionati al festival della fotografia di Roma nella collettiva sulla Gioia con il lavoro Waterfront.
Refik B. Akzüy è nato ad Istanbul nel 1972. Appassionato d’arte e di fotografia, mentre frequenta l’università fonda la rivista Genis Açi, pubblicata e diretta insieme a Serdar Darendeliler fino al 2006. Ha dato avvio a diversi progetti, tra cui 'Young Talents in Turkish Photography', che poi è diventato una mostra itinerante. Tiene conferenze e workshop sulla fotografia e collabora con diverse riviste. Attualmente segue diversi progetti, tra cui il Genis Açi Project Office.
Slide-show a cura di Laura Serani e Geniş Açi _Realizzazione: Geniş Açi
Produzione Fotografia Europea Reggio Emilia 2009
“Giovane fotografia turca forse vuol dire molte cose ma forse più di tutto ricerca di un nuovo linguaggio e per alcuni degli autori una latente questione aperta sull’identità nazionale” dice Filippo Romano, che ha conosciuto Refik Akyuz e Serdar Derandelier a Istanbul nel 2000, quando la loro rivista era il riferimento della giovane fotografia turca e la redazione un passaggio obbligato per i fotografi stranieri che passavano per la megalopoli turca. Colpito dalla qualità del loro lavoro, dalla loro passione, competenza e apertura mentale, in seguito è tornato molte volte a trovarli nel vecchio palazzo nel cuore storico della Istanbul europea, dove il loro ufficio si trova tutt’oggi.
GENİŞ AÇI PROJECT OFFICE (GAPO) è stato fondato a Istanbul all’inizio del 2007 da Refik Akyüz e Serdar Darendeliler, basato sull’esperienza e competenza della rivista Geniş Açı Photography Magazine. GAPO promuove la nuova generazione di fotografi turchi esordienti aiutandoli ad ottenere l’attenzione a livello internazionale organizzando mostre, pubblicando libri, e attraverso contributi editoriali su riviste e siti web in collaborazione con istituzioni internazionali, festival, curatori. Nasce così la mostra ‘Young Photography From Turkey’ , esposta al Centro Nazionale di Fotografia della Federazione Russa a San Pietroburgo e nel 2008 ‘Narratives From The Private’ viene allestita presso il Museo di Malmö, in Svezia. Attualmente GAPO sta lavorando alla realizzazione di una nuova sede, che ospiterà un centro di formazione, uno spazio espositivo, un archivio e una biblioteca, qualificandosi anche a pieno titolo come punto di riferimento per la fotografia contemporanea ad Istanbul.
Emerging Photography From Turkey è uno slide show che nasce da un viaggio di Laura Serani in Turchia e dalla sua collaborazione con Refik Akyüz. Il video è prodotto dal Festival di Fotografia Europea 2009 , che lo ha presentato nella sezione Walk on the slide-show curata, appunto, da Laura Serani. Le immagini sono accompagnate da musica composta appositamente da Okay Karadayilar e il progetto riunisce il lavoro di cinque fotografi particolarmente rappresentativi delle pratiche di fotografia contemporanea: l’opera di Silva Bingaz, nata nel 1967 in una famiglia armena, parla dell’amore, dell’affetto, della morte, delle cose che cambiano e di quelle che invece restano immutate – in breve, della (complicata) vita dell’artista. Melisa Önel (1980) allestisce le sue fotografie, creando performance o istallazioni temporanee. Yusuf Sevinçli (1980), ha studiato in Svezia e il suo lavoro, che è una narrazione della propria vita quotidiana e intimità, affascina anche per la rilettura di tratti nordici.
Alp Sime (1970), è uno dei nomi più conosciuti di questa nuova generazione sua serie Parallax, una sorta di diario dei sogni in attesa di interpretazione. Ali Taptık (1983), il più giovane di questo gruppo, mostra la serie Kaza ve Kader (Accident and Fate) che tratta di relazioni, luoghi, gente, emozioni e coincidenze.
Laura Serani, curatrice di mostre, progetti editoriali e audiovisivi, é attualmente, in particolare , Direttrice Artistica dei Rencontres de Bamako, curatrice di progetti per la Saison de la Turquie en France, la Maison Européenne de la Photographie a Parigi, la città di Reggio Emilia e direttrice artistica per l'internazionale del progetto audiovisivo Territoires de Fictions. Delegata artistica del Mois de la Photo a Parigi nel 2008 , ha curato le edizioni 2007 e 2008 del Sifest a Savignano sul Rubicone e diretto le Gallerie fotografiche Fnac e la Collezione Fnac in Francia e all'estero dal 1985 al 2006.
Filippo Romano (Messina, 1968). Ha studiato all’ International Center of Photography I.C.P. di New York e
attualmente risiede a Milano. Si occupa di architettura e di fotodocumentarismo. Ha collaborato con la casa editrice Skira a diverse pubblicazioni di architettura e ha lavorato con diversi magazine come Il 24, Io Donna, Courier International. Dal 2003 fa parte del collettivo francese Tangophoto, con il quale ha esposto nel 2005 alla biennale di fotografia di Guangzhou in Cina.
Dal 2005 è distribuito dall’Agenzia Grazia Neri. Nel 2006 ha esposto al festival di Lianzhou in Cina. Nel 2007 ha pubblicato il libro “Soleritown” sull’opera dell’architetto Paolo Soleri e ha vinto il premio PesaresiContrasto con il progetto fotografico OFF China. Recentemente ha pubblicato assieme al fotografo Alberto Giuliani il libro “CinaTibet”, un volume a sostegno dell’attività di Amnesty International. E’ tra i fotografi selezionati al festival della fotografia di Roma nella collettiva sulla Gioia con il lavoro Waterfront.
Refik B. Akzüy è nato ad Istanbul nel 1972. Appassionato d’arte e di fotografia, mentre frequenta l’università fonda la rivista Genis Açi, pubblicata e diretta insieme a Serdar Darendeliler fino al 2006. Ha dato avvio a diversi progetti, tra cui 'Young Talents in Turkish Photography', che poi è diventato una mostra itinerante. Tiene conferenze e workshop sulla fotografia e collabora con diverse riviste. Attualmente segue diversi progetti, tra cui il Genis Açi Project Office.
Slide-show a cura di Laura Serani e Geniş Açi _Realizzazione: Geniş Açi
Produzione Fotografia Europea Reggio Emilia 2009
05
giugno 2009
La nuova fotografia turca. Emerging photography from Turkey
05 giugno 2009
fotografia
Location
MICAMERA – PHOTOGRAPHY AND LENS-BASED ARTS
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Orario di apertura
ore 19
Vernissage
5 Giugno 2009, ore 19.00
Autore
Curatore