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La persecuzione degli ebrei in Italia 1938 – 1945
La mostra ricostruisce il periodo della limitazione dei diritti e della persecuzione sociale della comunità ebraica sotto il governo fascista e la deportazione e lo sterminio
Comunicato stampa
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FIRENZE - Tra il 1933 e il 1945 in gran parte dell’Europa gli ebrei furono colpiti da una persecuzione durissima, culminata con la deportazione e lo sterminio di massa nei campi di concentramenti nazisti. Alle vittime furono dapprima negati quasi tutti i diritti civili e poi il diritto stesso alla vita.
In Italia la persecuzione si sviluppò in due fasi. La prima – quella della discriminazione – prese il via nel 1938, con la promulgazione delle leggi razziali volute dal regime fascista, ed ebbe termine il 25 luglio 1943 con la caduta di Mussolini. La seconda – quella degli arresti e delle deportazioni – iniziò con l’armistizio dell’8 settembre 1943 e finì il 25 aprile 1945 con la completa liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca.
La mostra LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA 1938 – 1943 - curata dal CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) ed allestita alla Syracuse University in Florence Art Gallery (SUF Art Gallery) dal 30 gennaio al primo marzo 2008 – ricostruisce, con rigorosa impostazione scientifica e completezza storica, tanto il periodo della limitazione dei diritti e della persecuzione sociale della comunità ebraica sotto il governo fascista del Regno d’Italia quanto quello della deportazione e dello sterminio attuati nelle regioni poste sotto il controllo della Repubblica Sociale Italiana ed occupate dalle truppe germaniche.
Divisa in 15 sezioni tematiche (tre di premessa e contestualizzazione, cinque sul periodo 1938-1943, sei sul periodo 1943-1945 e una sull'immediato dopoguerra), la mostra racconta questi tragici eventi attraverso la presentazione di 120 riproduzioni di documenti pubblici e privati, di fotografie, giornali, libri, carte geografiche tematiche e prospetti che contribuiscono a mettere in luce sia la storia complessiva sia le vicissitudini private dei singoli,
Si tratta di una mostra da visitare e da studiare per conoscere, per comprendere, per conservare memoria delle vittime dell’Olocausto.
All’inaugurazione, che avrà luogo il 30 gennaio alle 17,30, interverranno Nora Dempsey, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Michele Sarfatti, Direttore del CDEC, Barbara Deimling, Direttrice della Syracuse University in Florence, e Loredana Tarini, Coordinatrice del Dipartimento d’Italiano della SUF.
In Italia la persecuzione si sviluppò in due fasi. La prima – quella della discriminazione – prese il via nel 1938, con la promulgazione delle leggi razziali volute dal regime fascista, ed ebbe termine il 25 luglio 1943 con la caduta di Mussolini. La seconda – quella degli arresti e delle deportazioni – iniziò con l’armistizio dell’8 settembre 1943 e finì il 25 aprile 1945 con la completa liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca.
La mostra LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA 1938 – 1943 - curata dal CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) ed allestita alla Syracuse University in Florence Art Gallery (SUF Art Gallery) dal 30 gennaio al primo marzo 2008 – ricostruisce, con rigorosa impostazione scientifica e completezza storica, tanto il periodo della limitazione dei diritti e della persecuzione sociale della comunità ebraica sotto il governo fascista del Regno d’Italia quanto quello della deportazione e dello sterminio attuati nelle regioni poste sotto il controllo della Repubblica Sociale Italiana ed occupate dalle truppe germaniche.
Divisa in 15 sezioni tematiche (tre di premessa e contestualizzazione, cinque sul periodo 1938-1943, sei sul periodo 1943-1945 e una sull'immediato dopoguerra), la mostra racconta questi tragici eventi attraverso la presentazione di 120 riproduzioni di documenti pubblici e privati, di fotografie, giornali, libri, carte geografiche tematiche e prospetti che contribuiscono a mettere in luce sia la storia complessiva sia le vicissitudini private dei singoli,
Si tratta di una mostra da visitare e da studiare per conoscere, per comprendere, per conservare memoria delle vittime dell’Olocausto.
All’inaugurazione, che avrà luogo il 30 gennaio alle 17,30, interverranno Nora Dempsey, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Michele Sarfatti, Direttore del CDEC, Barbara Deimling, Direttrice della Syracuse University in Florence, e Loredana Tarini, Coordinatrice del Dipartimento d’Italiano della SUF.
30
gennaio 2008
La persecuzione degli ebrei in Italia 1938 – 1945
Dal 30 gennaio al primo marzo 2008
Location
SUF ART GALLERY
Firenze, Via Dei Della Robbia, 99, (Firenze)
Firenze, Via Dei Della Robbia, 99, (Firenze)
Orario di apertura
giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 20
Vernissage
30 Gennaio 2008, ore 17,30