Il 12 novembre 2016, ore 18 a Quinto Vicentino (Villa Thiene, Piazza IV Novembre, 4 )

sarà inaugurata la mostra di pittura, video e installazione “La pietà del Tempo” che si

protrarrà sino al 27 novembre 2016.

La mostra è un’indagine sul corpo, presenza ingombrante nella sua manifesta verità oggettuale,

e il suo codice di posizioni, atteggiamenti, portamenti, movimenti e sguardi; gesti originari

ripetuti con struggente insistenza, quasi una posturale domanda di senso.

La fenomenologia del corpo, la sua mera presenza, si rivela mappatura dei sentieri e dei percorsi

della caducità, messa in scena di una carenza sostanziale che tarla la perfezione apparente della

bellezza, segno sublime della nostra transitorietà.

Attraverso il corpo contemporaneo "esibito", inteso come strumento di performance e piacere,

si può leggere, come in controluce, il corpo vivente afflitto e consunto dal tempo, il corpo inerte

sezionato della ricerca scientifica e, metaforicamente, anche il corpo stesso dell'immagine

pittorica evolutosi e modificatosi nel tempo quanto quello umano con il rumore di una

sdrucitura nell’involucro liscio dell'immagine, specchio di quella che oggi appare solo come

fragile scenografia dell’essere.