La quadratura del cerchio è un problema classico della geometria greca, il cui scopo consisteva nel riuscire a costruire un quadrato che avesse la stessa area di un dato cerchio, con uso esclusivo di riga e compasso. Tale rebus ha tenuto occupati i matematici per secoli dimostrando sempre l’impossibilità di una risoluzione, tanto che l'espressione è diventata nel tempo sinonimo e metafora di un'impresa impossibile, senza speranza o priva di un significato, ma nel contempo anche l’idea di una soluzione perfetta ad un dato problema.
Nasce da queste breve riflessione l’idea di approfondire, attraverso le libere traiettorie dell’arte visiva, l’antico enigma matematico. La quadratura del cerchio è il filo conduttore di una ricerca creativa condotta da un gruppo di 36 artisti, ogni autore ha realizzato due opere su due supporti di piccolo formato: un quadrato di cm. 20 x 20, e un cerchio di diametro cm. 22,5. utilizzando liberamente qualunque linguaggio, forma e tecnica espressiva, elaborando soluzioni sia pittoriche che plastiche, 72 composizioni che creano all’unisono, come tessere di un unico mosaico, un’opera corale. Dopo la prima esposizione presentata a settembre presso la torre medievale di Settimo Torinese “La mostra si ripropone al pubblico torinese presso la sala esposizioni dello Spazio Arte Garignani .