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La Signora della Casa. Spose e madri nell’agro falisco
Una mostra dedicata alla figura femminile del ricco territorio abitato in antico dai Fallisci, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura il 16 aprile prossimo alle 17,00 nel Forte Sangallo di Civita Castellana una mostra
dedicata alla figura femminile del ricco territorio abitato in antico dai Fallisci, realizzata in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Sono soprattutto le spose e le madri dell’VIII secolo a.C. a condurci per mano in questa
esposizione; ed è Narce, il più importante centro dell’Agro falisco meridionale oggi coincidente
con il Parco Regionale Valle del Treja, nei Comuni di Mazzano e Calcata, ad avere restituito
le testimonianze più illuminanti per la comprensione del mondo femminile dell’epoca. Un
mondo dove la condizione sociale e il prestigio si coniugano con l’ostentazione della ricchezza,
che raggiunge talora livelli principeschi: collane e monili d’oro, di ambra, di faiençe e pasta
vitrea si compongono in un turbinio di colori diversi, secondo una sequenza che mette in risalto
l’esistenza di una vera e propria moda nel costume delle donne di alto rango. Ma soprattutto è
significativo che il prestigio sociale sia legato alla gestione della casa e delle attività produttive
nella lavorazione dei tessuti e che questo costituisca il discrimine rispetto alla condizione di
fanciulla non ancora andata a nozze.
La mostra, grazie alla collaborazione del MAVNA (Museo Archeologico Virtuale di
Narce) si avvale di sagome in legno, realizzate da Jacopo Tabolli con il supporto di Matteo
Gennaro dell’Accademia di Belle Arti di Roma, sulla base dei disegni dei taccuini degli scavi
ottocenteschi. Dal MAVNA vengono anche le ricostruzioni al vero di due figure femminili:
sugli abiti di lana e lino, tessuti con telaio e tecniche antiche da Laura Cambellotti e dal
laboratorio di tessitura del MAVNA, spiccano i gioielli appositamente creati da Elisabetta
Lolito dello Studio Argante di Calcata, sulla base di quelli originali.
dedicata alla figura femminile del ricco territorio abitato in antico dai Fallisci, realizzata in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Sono soprattutto le spose e le madri dell’VIII secolo a.C. a condurci per mano in questa
esposizione; ed è Narce, il più importante centro dell’Agro falisco meridionale oggi coincidente
con il Parco Regionale Valle del Treja, nei Comuni di Mazzano e Calcata, ad avere restituito
le testimonianze più illuminanti per la comprensione del mondo femminile dell’epoca. Un
mondo dove la condizione sociale e il prestigio si coniugano con l’ostentazione della ricchezza,
che raggiunge talora livelli principeschi: collane e monili d’oro, di ambra, di faiençe e pasta
vitrea si compongono in un turbinio di colori diversi, secondo una sequenza che mette in risalto
l’esistenza di una vera e propria moda nel costume delle donne di alto rango. Ma soprattutto è
significativo che il prestigio sociale sia legato alla gestione della casa e delle attività produttive
nella lavorazione dei tessuti e che questo costituisca il discrimine rispetto alla condizione di
fanciulla non ancora andata a nozze.
La mostra, grazie alla collaborazione del MAVNA (Museo Archeologico Virtuale di
Narce) si avvale di sagome in legno, realizzate da Jacopo Tabolli con il supporto di Matteo
Gennaro dell’Accademia di Belle Arti di Roma, sulla base dei disegni dei taccuini degli scavi
ottocenteschi. Dal MAVNA vengono anche le ricostruzioni al vero di due figure femminili:
sugli abiti di lana e lino, tessuti con telaio e tecniche antiche da Laura Cambellotti e dal
laboratorio di tessitura del MAVNA, spiccano i gioielli appositamente creati da Elisabetta
Lolito dello Studio Argante di Calcata, sulla base di quelli originali.
16
aprile 2014
La Signora della Casa. Spose e madri nell’agro falisco
Dal 16 aprile al 09 novembre 2014
archeologia
Location
FORTE SANGALLO
Civita Castellana, Via Del Forte, 1, (Viterbo)
Civita Castellana, Via Del Forte, 1, (Viterbo)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica: 8,00-19,00
Vernissage
16 Aprile 2014, ore 17