“Untizio”, è l’alter ego del giovane artista Christopher Veggetti Kanku ( protagonista lo scorso anno al Grifone con “Love Around Passion”). Stavolta, a raccontare di sé, è l’altra sua metà, Untizio appunto, che propone degli oggetti di uso quotidiano, cioè delle semplici “tazzine” rese singolari dal suo inconfondibile estro e dall’immediatezza comunicativa che anima l’oggetto dipinto su piccole tele. Diventano la chiave di lettura della nostra personalità, lo specchio più veritiero del nostro io, come “un quadro clinico perfetto”! In quale tazzina ci riconosceremo?

Per Venanzio Manciocchi il Salento diventa ispirazione di forme nuove dedicate alla nostra terra. Dopo gli azzurri paesaggi informali di “Silenzi mediterranei” e le recenti distese costiere pugliesi, Manciocchi si sofferma sui particolari. Con l’abile gesto della spatola nascono eleganti melograni, intrecci d’aglio e ’mpise di pomodori che scaldano la base bianca della tela e omaggiano il Salento.

La gallerista Monica Taveri esordisce ufficialmente come artista e non manca neanche in questa nuova veste di offrire l’ospitalità di sempre intorno alle sue originali tele create per l’occasione. Come una grande tavola, come uno spazio messo a disposizione per l’ipotetico banchetto, le tele, di dimensione importante, dominano la scena regalando sfondi dai toni caldi e solari attraverso tecniche miste che l’artista predilige per esprimere al meglio la manualità e il segno.

“Ritrovarsi insieme e vivere del benessere creativo esperienze e sensazioni” è il pensiero di Rosamaria Francavilla, che crea i suoi “succulenti” abiti sculture di vegetali omaggiando i frutti della terra e il Salento. Sono “Abiti di gusto”, che abbiamo visto nella recentissima mostra - percorso-esperienza, creazioni artistiche fatte di colorati legumi, dorate spighe di grano e foglie di carciofo, vestiti nati da ispirazioni e condivisioni, dall’amore per l’arte e per la natura.

La ciliegina sulla torta con Maurizio Muscettola non è solo un modo per concludere bene la scelta degli artisti della collettiva, ma è anche quello che caratterizza i lavori da lui presentati per questa mostra. Con la creatività, l’ ironia e la buona tecnica di sempre, l’artista Muscettola offre i suoi “dolcetti” presentati su tele di piccola e media dimensione ed insoliti vassoi.