In occasione di Art Night Venezia 2021, l’European Cultural Centre prenderà parte all’evento
con la mostra La-tèn-te e l’apertura serale di Time Space Existence nelle storiche sedi di
Palazzo Bembo e Palazzo Mora, il 2 Ottobre 2021 dalle 17.00 alle 21.30.
La decima edizione di Art Night Venezia avverrà in concomitanza e in accordo con la
famosa Nuit Blanche di Parigi che si terrà nello stesso giorno. Per il decennale, la manifestazione, tra le più attese in città, ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, ha scelto di allinearsi alle altre notte bianche europee.
L’esposizione La-tèn-te si inserisce nella tematica proposta per ArtNight 2021 ‘L’arte
libera la Notte’, presentando un gruppo di artisti e curatori internazionali, emergenti e
affermati, i quali indagano la dimensione dell’onirico come messa in discussione del reale,
come altro mondo a cui fare riferimento per trovare possibilità espressive e feconde contaminazioni di generi e stili.
L’iconica sede di Palazzo Mora farà da sfondo alle sculture di Francesco Ladisa che
nascono come sfogo delle paure e dell’aggressività che il periodo della pandemia ha portato a galla. Sono presentate inoltre le fotografie di Abdirahman Yusuf, con la curatela di Mohamed Mire, le quali raccontano la quotidianità somala, ricercando un’evasione da una realtà frammentata e scalfita profondamente da conflitti interni che non accennano ad
alcuna risoluzione.
A Palazzo Bembo verranno esposti i disegni in carta traslucida di Antonella Argentile,
presentati da Margherita Campanini e Stella Vatopoulou, e le matrici da stampa di Mattia
Marini, con la curatela di Francesco Ladisa. I primi rappresentano chiaramente un legame
a doppio filo con la trasparenza acquatica della laguna, mentre le sagome delle seconde
sono scavate nel legno a secco diventando un’autoterapia per scacciare i propri demoni
ed intrappolarli in idoli esterni. Si potrà inoltre assistere alla proiezione video Summertime
curata da Utku Cenan Yıldırım, che ha l’intenzione di creare un parallelismo tra la contemporaneità veneziana e il passato della città.
A Palazzo Mora e Palazzo Bembo gli ospiti della serata avranno inoltre modo di assistere
a esperienze live di vario genere. Nel giardino di Palazzo Mora, Giacomo Gandola e Fabio
Scrivanti eseguiranno una performance audio-video che pone l’attenzione sull’erosione delle barene della laguna veneziana, mentre Matteo Buratto intratterrà il pubblico con un’esperienza di live-painting, durante la quale l’artista completerà un’opera che esplora il concetto di straniamento. Contemporaneamente l’artista e musicista Alessandro Zannier, conlo pseudonimo musicale Ottodix, performerà live nella suggestiva corte di Palazzo Bembo, presentando la tela Hyperobject Still Life 100, parte del progetto “ENT1”, ed esibendosi in duo con sonorità e immagini tipiche della sua continua ricerca artistica e musicale.
Il percorso di visita si intreccia con la realtà di Time Space Existence, determinando
un’esposizione all’interno dell’esposizione, generando un sincopato susseguirsi di impressioni differenti. Seguendo tale suggestione, la scelta curatoriale adottata è stata quella di individuare opere ed artisti che potessero creare un dialogo fra lo spazio espositivo e i visitatori della mostra, con la volontà di stimolare una maggiore consapevolezza, comprensione ed empatia nei confronti del tema affrontato. Attraverso le opere scelte si vuole invitare i visitatori a riflettere sul senso di illusione e protezione che il tema della manifestazione porta naturalmente con sé.
Il contesto veneziano, terra fertile per la trasmutazione del pensiero, si pone come perfetto
scenario di indagine e di riscontro tangibile con le sue notti infinite.
Sospese tra Latente e Metafisico. Tra Immaginazione e Meraviglia. Tra Realtà e Sogno.