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La Terra è luogo di combattimento per tutti
Il luogo, la chiesa di San Carlo Borromeo che un tempo è stata la Chiesa della Santa Croce, ha suggerito una particolare installazione nella quale il sentimento del sacro si lega ai moderni linguaggi artistici
Comunicato stampa
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L’evento artistico LA TERRA E’ LUOGO DI COMBATTIMENTO PER TUTTI nasce dall’incontro tra tre differenti personalità artistiche: Gisella Johnson, danzatrice, artista, performer interessata ai differenti linguaggi del corpo nello spazio, Piergiuseppe Pesce, scenografo e artista anticonformista noto per le sue polemiche installazioni e Franco Troiani, artista dalla pittura ricca di suggestioni cromatiche e tridimensionali. Il luogo, la chiesa di San Carlo Borromeo che un tempo è stata la Chiesa della Santa Croce, ha suggerito una particolare installazione nella quale il sentimento del sacro si lega ai moderni linguaggi artistici. Gli artisti utilizzano l’iconografia cristiana (la croce, i santi, la Vergine madre) come elemento linguistico tradizionale e storico per determinare uno spazio specifico dell’opera che si relaziona al luogo, agli osservatori e alla storia; l’immagine che ne viene così determinata, lontano dal voler dare adito a visioni blasfeme o non rispettose di altrui convinzioni, ritrova un inedito senso della religiosità e del senso del sacro che l’arte, pur nel suo essere perennemente eretica, da sempre possiede. Il richiamo al combattimento della titolazione conduce la riflessione critica dell’osservatore alla condizione della santità come sacrificio in parallelo alla condizione artistica del mondo contemporaneo.
Un catalogo a colori accompagnerà l’iniziativa, sarà presentato il giorno sabato 9 luglio e porterà le riproduzioni del lavoro, una breve biografia degli artisti e un testo critico di Aldo Iori.
Si ringrazia per aver reso possibile l’evento Cecilia Metelli che collaborerà con un testo realizzato in situ il giorno dell’inaugurazione, Ivan Frenguelli, Francesco Farneselli, Barbara Bucci (voce) e Goffredo Degli Esposti (cornamusa) per la parte sonora e musicale e Paolo Tramontana per la parte grafica e fotografica.
BIOGRAFIE
Gisella JOHNSON nasce a Roma e fin da giovanissima è interessata all’ambiente artistico della danza e del teatro. Frequenta l’Accademia Nazionale di Danza e il C.I.D. di Roma e le scuole di Elsa Piperno e Joseph Fontano. Vincitrice di una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York si trasferisce negli USA dove studia presso le più prestigiose scuole ed entra a far parte della compagnia di Martha Graham e della Arnie Zane & Bill t. Jones dance Company. Dopo aver vissuto e lavorato assiduamente per sette anni negli Usa inizia a lavorare a Parigi con il Theatre du Soleil di Ariane Mnouchkine ed altre compagnie europee e nordamericane con le quali realizza spettacoli di successo ed è presente in numerosi festivals internazionali (nel 1994 le viene conferito il premio Postano). Negli anni Novanta è a Brodway assistente coreografa di Yukiko Kikuchi e contemporaneamente inizia una carriera indipendente con spettacoli e performances personali o in collaborazione con artisti di discipline e linguaggi differenti come Vanessa Beecroft, Enzo Cucchi, Nunzio, Gino De Dominicis, Felice Levini, Matteo Garrone, Vittorio Messina, Conie Dekker, Richard Serra e Anne & Patrick Poirier. Vive e lavora a Spoleto (Pg).
Piergiuseppe PESCE nasce a Napoli nel 1965. Figlio d’arte, fin da ragazzo si occupa di teatro e nel 1990 si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. La sua prima attività si divide tra teatro, arte figurativa e restauro in mostre, spettacoli e cantieri in Italia ed estero. Nel 1994 assurge a notorietà nazionale con una mostra a Gualdo Tadino che viene chiusa per offesa alla morale religiosa e una burrascosa mostra a Milano che sfocia in un’aggressione e la confisca delle opere. Le sue opere vengono incriminate poiché criticano con immagini poco convenzionali l’ipocrisia della morale e della religione e l’artista è chiamato a difendersi in noti talk-show televisivi e in riviste a larga diffusione internazionale. È presente in rassegne artistiche italiane e straniere tra le quali si ricordano: la personale Ricordati che devi morire (Gualdo T., 1999) nella quale ha affrontato il problema della morte tramite l’uso di note icone politiche, Oltre il segno (Paris, 2001), Rinascimenti e mutamenti (Gubbio, 2002) e Arte 2004 (Fossato di Vico, 2004). Vive e lavora a Gualdo Tadino (Pg).
Franco TROIANI nasce a Spoleto nel 1946. Le prime esperienze artistiche derivano da un’attenta osservazione della storia e delle problematiche dell’arte contemporanea. La poetica futurista lo conduce ad interessanti esiti espressivi dell’interpretazioni del movimento. Negli anni Ottanta il linguaggio diviene maggiormente autonomo e personale con soluzioni vicine alla non oggettività e al concettuale. La sua continua ricerca alimentata da una notevole irrequietezza culturale conduce l’artista negli anni recenti a esperire nuove dimensionalità e nuove tecnologie tramite le quali realizza installazioni nelle quali la pittura si coniuga con lo spazio in una forte astrazione lirica. Presente fin dai primissimi anni Settanta in personali e in collettive nazionali ed estere, si ricordano in particolare le recenti: Il pensiero dell’arte (Perugia, 1999), Identità (Schwetzingen, 2000), Le voci dentro (Foligno, 2002), Stemperando (Spoleto, 2003), Arte & Cospirazione (Grenchen,2005) e Suitcase (New York, 2005). Dal 1987 è tra gli animatori dell’associazione Studio a ’87 che ha curato numerose iniziative tra cui le edizioni di Viaggiatori sulla Flaminia.Vive e lavora a Spoleto (Pg).
Un catalogo a colori accompagnerà l’iniziativa, sarà presentato il giorno sabato 9 luglio e porterà le riproduzioni del lavoro, una breve biografia degli artisti e un testo critico di Aldo Iori.
Si ringrazia per aver reso possibile l’evento Cecilia Metelli che collaborerà con un testo realizzato in situ il giorno dell’inaugurazione, Ivan Frenguelli, Francesco Farneselli, Barbara Bucci (voce) e Goffredo Degli Esposti (cornamusa) per la parte sonora e musicale e Paolo Tramontana per la parte grafica e fotografica.
BIOGRAFIE
Gisella JOHNSON nasce a Roma e fin da giovanissima è interessata all’ambiente artistico della danza e del teatro. Frequenta l’Accademia Nazionale di Danza e il C.I.D. di Roma e le scuole di Elsa Piperno e Joseph Fontano. Vincitrice di una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York si trasferisce negli USA dove studia presso le più prestigiose scuole ed entra a far parte della compagnia di Martha Graham e della Arnie Zane & Bill t. Jones dance Company. Dopo aver vissuto e lavorato assiduamente per sette anni negli Usa inizia a lavorare a Parigi con il Theatre du Soleil di Ariane Mnouchkine ed altre compagnie europee e nordamericane con le quali realizza spettacoli di successo ed è presente in numerosi festivals internazionali (nel 1994 le viene conferito il premio Postano). Negli anni Novanta è a Brodway assistente coreografa di Yukiko Kikuchi e contemporaneamente inizia una carriera indipendente con spettacoli e performances personali o in collaborazione con artisti di discipline e linguaggi differenti come Vanessa Beecroft, Enzo Cucchi, Nunzio, Gino De Dominicis, Felice Levini, Matteo Garrone, Vittorio Messina, Conie Dekker, Richard Serra e Anne & Patrick Poirier. Vive e lavora a Spoleto (Pg).
Piergiuseppe PESCE nasce a Napoli nel 1965. Figlio d’arte, fin da ragazzo si occupa di teatro e nel 1990 si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. La sua prima attività si divide tra teatro, arte figurativa e restauro in mostre, spettacoli e cantieri in Italia ed estero. Nel 1994 assurge a notorietà nazionale con una mostra a Gualdo Tadino che viene chiusa per offesa alla morale religiosa e una burrascosa mostra a Milano che sfocia in un’aggressione e la confisca delle opere. Le sue opere vengono incriminate poiché criticano con immagini poco convenzionali l’ipocrisia della morale e della religione e l’artista è chiamato a difendersi in noti talk-show televisivi e in riviste a larga diffusione internazionale. È presente in rassegne artistiche italiane e straniere tra le quali si ricordano: la personale Ricordati che devi morire (Gualdo T., 1999) nella quale ha affrontato il problema della morte tramite l’uso di note icone politiche, Oltre il segno (Paris, 2001), Rinascimenti e mutamenti (Gubbio, 2002) e Arte 2004 (Fossato di Vico, 2004). Vive e lavora a Gualdo Tadino (Pg).
Franco TROIANI nasce a Spoleto nel 1946. Le prime esperienze artistiche derivano da un’attenta osservazione della storia e delle problematiche dell’arte contemporanea. La poetica futurista lo conduce ad interessanti esiti espressivi dell’interpretazioni del movimento. Negli anni Ottanta il linguaggio diviene maggiormente autonomo e personale con soluzioni vicine alla non oggettività e al concettuale. La sua continua ricerca alimentata da una notevole irrequietezza culturale conduce l’artista negli anni recenti a esperire nuove dimensionalità e nuove tecnologie tramite le quali realizza installazioni nelle quali la pittura si coniuga con lo spazio in una forte astrazione lirica. Presente fin dai primissimi anni Settanta in personali e in collettive nazionali ed estere, si ricordano in particolare le recenti: Il pensiero dell’arte (Perugia, 1999), Identità (Schwetzingen, 2000), Le voci dentro (Foligno, 2002), Stemperando (Spoleto, 2003), Arte & Cospirazione (Grenchen,2005) e Suitcase (New York, 2005). Dal 1987 è tra gli animatori dell’associazione Studio a ’87 che ha curato numerose iniziative tra cui le edizioni di Viaggiatori sulla Flaminia.Vive e lavora a Spoleto (Pg).
25
giugno 2005
La Terra è luogo di combattimento per tutti
Dal 25 giugno al 28 agosto 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO A’87 – EX CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO
Spoleto, Via San Carlo, 5, (Perugia)
Spoleto, Via San Carlo, 5, (Perugia)
Orario di apertura
fino al 17 luglio tutti i giorni tranne il lunedì: 11,00-13,00 e 17,00- 20,00; dal 18 luglio fino al 28 agosto tutti i giorni su appuntamento: 339 4319977
Vernissage
25 Giugno 2005, ore 18,30
Autore
Curatore