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La via Amerina (1881-2003) – Breve storia di un paesaggio per immagini
Una mostra che ripercorre la storia di oltre un secolo di ricerche in un tratto di 1,5 km di una strada costruita dai romani dopo la conquista di Faleri Veteres, l’attuale Civita Castellana, e rimasta in uso per secoli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della VI settimana della cultura e del ventennale lavoro del GAR (Gruppo Archeologico Romano - G.A. d'Italia) nel sito della antica via Amerina, è allestita nelle stanze del Forte Sangallo di Civita Castellana, una mostra che ripercorre la storia di oltre un secolo di ricerche in un tratto di 1,5 km di una strada costruita dai romani dopo la conquista di Faleri Veteres, l'attuale Civita Castellana, e rimasta in uso per secoli.
La mostra organizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, del Comune di Civita Castellana e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo, ripercorre la storia degli studi su questo tratto della via Amerina che dipartendosi dalla consolare Cassia, all'altezza della valle del Baccano arrivava fino ad Ameria (attuale Amelia) in Umbria.
Dalla Carta Archeologica d'Italia della fine del 1800, agli schizzi e fotografie realizzati alcuni decenni dopo dagli archeologi inglesi fino a che, dal 1983 il sito viene regolarmente scavato dal GAR sotto la direzione della Soprintendenza.
Nel tratto in esame, la strada attraversa due torrenti con ponti ad arcata unica, uno dei quali ancora intatto e procede per alcune centinaia di metri in una "tagliata" nel tufo. In questo tratto con la strada si sviluppa una interessantissima necropoli con sepolture di epoca romana di vario tipo che si affiancano anche a tombe monumentali di tradizione falisca.
Della zona fanno parte anche le celebri tombe a portico dette "della regina", già illustrate dai primi archeologi nel secolo scorso.
Il materiale in mostra, tutto rinvenuto nel tratto in esame, comprende ritrovamenti di sepolture ad incinerazione, con materiale fittile, bronzeo e invetro. Materiale di notevole pregio è anche quello, spesso frammentario, legato ai riti funebri; alcuni grandi elementi apidei in peperino ed epigrafi marmoree completano il panorama della esposizione e testimoniano dell'importanza di un lavoro ancora "in fieri".
La mostra organizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, del Comune di Civita Castellana e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo, ripercorre la storia degli studi su questo tratto della via Amerina che dipartendosi dalla consolare Cassia, all'altezza della valle del Baccano arrivava fino ad Ameria (attuale Amelia) in Umbria.
Dalla Carta Archeologica d'Italia della fine del 1800, agli schizzi e fotografie realizzati alcuni decenni dopo dagli archeologi inglesi fino a che, dal 1983 il sito viene regolarmente scavato dal GAR sotto la direzione della Soprintendenza.
Nel tratto in esame, la strada attraversa due torrenti con ponti ad arcata unica, uno dei quali ancora intatto e procede per alcune centinaia di metri in una "tagliata" nel tufo. In questo tratto con la strada si sviluppa una interessantissima necropoli con sepolture di epoca romana di vario tipo che si affiancano anche a tombe monumentali di tradizione falisca.
Della zona fanno parte anche le celebri tombe a portico dette "della regina", già illustrate dai primi archeologi nel secolo scorso.
Il materiale in mostra, tutto rinvenuto nel tratto in esame, comprende ritrovamenti di sepolture ad incinerazione, con materiale fittile, bronzeo e invetro. Materiale di notevole pregio è anche quello, spesso frammentario, legato ai riti funebri; alcuni grandi elementi apidei in peperino ed epigrafi marmoree completano il panorama della esposizione e testimoniano dell'importanza di un lavoro ancora "in fieri".
28
maggio 2004
La via Amerina (1881-2003) – Breve storia di un paesaggio per immagini
Dal 28 maggio al 30 agosto 2004
Location
FORTE SANGALLO
Civita Castellana, Via Del Forte, 1, (Viterbo)
Civita Castellana, Via Del Forte, 1, (Viterbo)
Biglietti
dalle 9.00 alle 18.00 ogni ora. Chiuso lunedì