Dal 4 al 12 marzo prossimi dalle 18.30 alle 21, l’Ospedale dei Crociati a Molfetta ospita “La Via di Gerusalemme”, rassegna-evento che raggruppa video proiezioni, concerti, mostra fotografica, conferenza e visite guidate.
Tre artisti Gaetano Armenio, Paolo De Santoli e Giovannangelo De Gennaro si confrontano per creare un ponte ideale tra la cultura occidentale e orientale per un dialogo di pace utilizzando fotogrammi, sculture e suoni.
L’iniziativa è organizzata dalle associazioni culturali Opera e Calixtinus. Si avvale della collaborazione dell’Ordine Equestre del santo Sepolcro. Ha come Media partner Antenna Sud.

Il programma proposto mette a confronto le culture del mediterraneo rievocando la figura del viandante e del pellegrino.

Gaetano Armenio presenta un reportage realizzato in occasione di un viaggio in Terra Santa organizzato dai frati francescani di Molfetta ad ottobre del 2005.
Duecento scatti fotografici montati in video proiezione in grande formato proiettati sulla pietra viva dell’Ospedale dei Crociati per raccontarvi momenti carichi di suggestione: 60 cybachrome per soffermarsi, riflettere, commentare. Il reportage fotografico ha dato vita ad un volume fotografico.

Paolo De Santoli racconta la sua Terra Santa proponendo una serie di Totem che ricordano per certi versi i Cavalieri della Bruna, quelli della festa patronale di Matera. E ad un certo punto l’artista trasforma quei cavalieri, quei totem, in oggetti luminosi, lampade d’arte tutte da ammirare e da studiare.

Giovannangelo De Gennaro, direttore dell’Ensemble Calixtinus, si propone con un ciclo di concerti che ripropongono i canti dei pellegrini nel medioevo: “Canto in punta di pietra. Suoni, immagini e suggestioni”, “Meu sidi Ibrahim. Il giardino musicale di Federico II”, “Rosas das Rosas. Miracoli e leggende di viandanti e pellegrini nel medioevo”. Sempre De Gennaro, martedì 7 marzo nel teatro Odeon, con Mizan Orchestra presenta un concerto di musiche cristiane, arabe e giudaiche, e venerdì 10 nell’Ospedale dei Crociati tiene una conferenza proprio sulla musica e i canti dei pellegrini.

L’ingresso sarà libero ad eccezione del sabato e della domenica quando sono previste anche le esibizioni di gruppi musicali in cui le musiche occidentali e arabe entrano in dialogo e si accede solo per invito.
Sono in programma anche visite guidate.

Maggiori informazioni sul progetto e sui programmi si possono attingere consultando il sito www.laviadigerusalemme.it