Da una collaborazione fra il Museo Cervi e il progetto interprovinciale Antwork Produzioni in rete tra MO.RE.PR, nasce LAAM Libero Accesso Alla Memoria.
Nella giornata di sabato 28 gennaio 2012, LAAM vedrà giovani artisti e creativi della comunicazione, cimentarsi in un happening dedicato al tema “resistenza”.

In particolare, buona parte del lavoro si concentrerà sulla Quadrisfera, un spettacolare strumento multimediale del Museo Cervi impiegato da sempre al servizio della storia, pensata espressamente per coinvolgere il visitatore in un'esperienza di immagini, suoni ed emozioni a 360°, realizzando un'immersione totale e coinvolgente in ciò che il museo contiene.Il visitatore entrerà in una piccola stanza oscurata, e nel momento in cui si accenderà la Quadrisfera costituita da infinitesimali schermi, gli otto lavori che i giovani videomaker emiliani hanno concepito e realizzato come un lungo racconto ‘visivo’ dedicata alla memoria fatto di testimonianze , disegni, musiche e colori.

A partire dalle ore 17.00 e fino alle 20.00 sarà possibile assistere alla non-stop video/audio con i lavori di : Cesare Parmiggiani con musiche di Paolo Parmiggiani, Daniela Testa, Federica Viani con musiche di Baffodoro, Giacomo Agnetti, Jessica Incerti Telani e la collaborazione di Manuela Cerioli e Carlo Buzzi, Manulach, Monica Davoli, Valentina Bersiga.

Il programma del pomeriggio vede inoltre protagonisti installazioni artistiche pittoriche, fotografiche e multimediali.

Azione #1: Base Nato il collettivo IAM/ Istor Azioni Mediologiche, cercherà di ricostruire un archivio bio-culturale della Guerra Fredda attraverso i reperti raccolti in una base Nato abbandonata sugli Appennini tra Parma e Reggio Emilia e il reading “ Affetti nella lotta tra natura e filo spinato”.

Una riflessione sull’ecologia è la risposta di Emanuel Sammartano al tema di LAAM CHE presenterà una particolarissima installazione audio- video dal titolo DIGITALfire in cui un nutrito gruppo di artisti miscelerà bellezze naturali e tecniche digitali.

Come grilli che riportano reminescenze della memoria ma con un occhio verso il futuro, cosi si può riassumere è il dittico Lontano dagli occhi, lontano dal cuore: non vedo, non sento, non parli dell’artista reggiana Caterina Voltolini, impegnata a rappresentare con il suo linguaggio personale e pittorico il concetto di resistenza.

A seguire il Circolo Arci Fuori Orario curerà un aperitivo a partire dalle ore 19.00.