Al termine della stagione espositiva della project room, NOTgallery presenta i progetti del Laboratorio per la Diffusione Materiale della Ricerca Artistica, frutto di un lungo e silenzioso lavoro di progettazione che ha affiancato fin dall’inizio quello espositivo.

LAB1 è un grande contenitore nel quale, oltre a presentare le prime realizzazioni del NONARTEstudio (responsabile delle creazioni del laboratorio), sono esposti alcuni dei progetti nati dalla collaborazione con gli artisti che hanno finora esposto in NOTgallery ed i lavori conclusivi di un corso didattico sperimentale realizzato presso il Biennio Specialistico in Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti.



Il Laboratorio per la diffusione materiale della ricerca artistica, che nasce dalla collaborazione tra NONARTEstudio e NOTgallery, sperimenta materiali e tecnologie all'avanguardia e propone progetti atti a trasformare le opere degli artisti in “installazioni dinamiche” cioè capaci di interagire con qualunque tipo di realtà architettonica ed urbanistica .

Il frutto della ricerca del Laboratorio è il NOTproduct, un'opera d’arte composita che è il risultato della fusione tra un prototipo ideato da un artista e le esigenze di luogo, di spazio o di materia del committente/collezionista.

Partendo da un medesimo prototipo, il NOTproduct risulterà comunque un'opera sempre nuova e diversa in quanto la sua originalità sarà dettata dallo spazio con il quale dovrà interagire.



Le attività del corso di didattica sperimentale dell’Accademia, realizzato in sinergia col laboratorio di pittura del prof. Rino Squillante, sono state incentrate sullo sviluppo di progetti riguardanti l’abitare e sulle possibili forme di funzionalità che l’opera dell’artista può sviluppare interagendo con chi abita gli spazi domestici.



LAB1 offre, dunque, alcuni esempi di NOTproduct ed alcune soluzioni per trasformare le opere degli artisti in installazioni che possano interagire con l’ambiente e la vita domestica.



NONARTEstudio duo artistico formato da Marco Adinolfi e Francesco Basile, propone nella sala inferiore della galleria un "percorso progettuale" ispirato alla filosofia NOTgallery. Partendo da un' installazione artistica dal titolo "tangle" (derivata dal progetto scultoreo del "Monumento alla Pace" attualmente in costruzione a Pastena-SA) hanno estrapolato un "segno" una "FOGLIA", simbolo ricorrente nella loro ricerca e nella loro poetica, facendone l'elemento principale di una serie di progetti decorativi e funzionali legati al vivere quotidiano.



Andrea Aquilanti ha realizzato un originale, dipinto a mano, di una lunga greca di 1000 x 40 cm per una installazione in un intero ambiente. Gli Atrium-project e Federico Solmi presentano due prototipi di wall-paper digitali per la costruzione di un nuovo concetto di parato domestico. Leda Errico ha realizzato un tappeto, composto di materiali organici ed inorganici misti, che ha una funzionalità anti-stress. DOMENICO DI MARTINO propone il progetto di un sistema creativo per la diffusione della musica in combinazione con effetti di luce. Barbara La Ragione ha sviluppato un’installazione che può essere trasferita all’interno della struttura degli specchi domestici e che proietta lo spettatore in una dimensione totalmente immaginaria. MaraM ha studiato un sistema per trasformare nelle ore notturne gli ambienti di passaggio e anonimi degli appartamenti domestici in spazi fantastici. Pakiscò presenta un installazione di pioggia virtuale per finestre. Ivan Piano, studiando la tradizione pittorica dell’affresco e del ritratto, ha ideato un meccanismo attraverso il quale può utilizzare la sua pratica di sviluppare pellicole fotografiche bruciate per trasformare ad affresco una parete in una superficie bruciata sulla quale rimanga impressa contemporaneamente il ritratto del committente.