Al via l'ultimo appuntamento di THE CUBE - CONTENITORE LABORATORIO CREATIVO - che conclude il programma messo in opera per il soggiorno del progetto presso LAGOSTORE Brescia e Magenta43 gli showroom d'arredo e design della galleria di Corso Magenta (Brescia), che da ottobre sono stati teatro e location d'eccezione di un calendario di eventi di contenuto artistico e culturale firmati per l'appunto The CUBE. In un crescendo di suggestioni di comune matrice creativa, ma di molteplice diversificata natura, selezionati dall'architetto ideatore di THE CUBE, Guido Vismara di 'Progetto Dogma' in collaborazione con Marta LONGO, artista e direttore artistico degli showroom d'arredo, sono stati allestiti secondo tagli, riflessioni e soluzioni espositive di volta in volta diverse e sensibili al tema presentato, indagando meandri e tipologie sempre nuove e suggestive del fare e dell'essere creativo.
Di domenica in domenica in una serie di proposte e provocazioni suggestive sempre diverse ed accattivanti The CUBE Contest arriva all'evento conclusivo di Domenica 22 dicembre che vede riuniti a festeggiare i nuovi creativi entrati a far parte del progetto durante questa seconda tappa del viaggio, unitamente a quelli che vi aderirono già lo scorso settembre in occasione della manifestazione istituzionale che ufficializzò il progetto con l'installazione presso il porticato della Loggia di Brescia.
Fai conoscere la tua creatività ... ENTRA in The CUBE ...
A chiudere degnamente questo percorso domenica 22 il progetto Das Flug n°2.

In Dettaglio_Chi Siamo_http://dasflugn2.com
Dalla carta al web. E dal web ancora al web. In sintesi, passando per una bella serie di storiacce, è la rotta della trasvolata di DasFlug n°2. Eravamo una fanZa universitaria, siamo diventati un blog. Eravamo incredibilmente eccitati dal post-moderno, dai giochi di colori e di parole. Lo siamo ancora, anche se di tempo ne è passato. Apriamo questa nuova pagina per raccontare Brescia, chi e cosa ci sta dentro. Senza integralismi: siamo cosmopoliti e parzialmente globalizzati, noi.
Abbiamo un animale, il Piccione, che, chissà perché, ci accompagna da tempo. Il volatile più brutto e contagioso mai progettato ci fa da mascotte, piegato nell’arte degli origami. Perché, miseramente sporco e malconcio, resta pur sempre in cima alla piramide evolutiva della fauna urbana.